Formia: un gigantesco incendio ha distrutto e reso inagibile la chiesa del Cuore Immacolato nota tra i residenti come Villaggio Don Bosco, con le fiamme che, divampate per cause ancora da accertare, hanno raso al suolo la sacrestia, la casa canonica soprastante e l’auditorium.
Ancora in corso d’accertamento le cause dell’incendio che rende di fatto inagibile la chiesa a ridosso delle celebrazioni per la Pasqua
Il rogo alla chiesa si è verificato nelle prime ore di oggi, sabato 8 aprile, e al momento non risultano esserci feriti.
L’intervento sul posto dei pompieri, accorsi con diverse autobotti, insieme a personale dei carabinieri, della polizia locale e della protezione civile, ha permesso di limitare i danni comunque ingenti, circoscrivendo per tempo il perimetro del rogo, impedendo che potesse propagarsi ulteriormente.
Sono ancora in corso i rilievi per capire l’origine dell’incendio.
Subito l’arcivescovo di Gaeta Luigi Vari, appreso dell’incendio, è andato sul posto per rasserenare i fedeli e i residenti, comprensibilmente scossi.
Si tratta di un grave colpo che limita moltissimo le attività della chiesa, che, a ridosso di Pasqua è di fatto inagibile.
Anche a Cerveteri, il 2 aprile, in mattinata un’altro incendio ha distrutto la sacrestia della chiesa di San Francesco d’Assisi, con la messa che è stata spostata all’esterno e grande paura da parte dei residenti e dei fedeli presenti alla funzione per la domenica delle Palme.
Recentemente, in un altro nostro articolo, vi abbiamo raccontato del colossale incendio che, questa settimana, a Fara Sabina, nel reatino, ha devastato un appartamento e provocato un morto, rimasto intrappolato all’interno.
Va ricordato anche il rogo che a Roma, a metà mese scorso, è scoppiato di notte nei pressi della sede di Poste Italiane del Tiburtino sud, in Viale Palmiro Togliatti 1505.
In quella circostanza, in un parcheggio antistante gli uffici avvenuto nel cuore della notte, fiamme si sono sollevate improvvisamente dalle auto aziendali mandandone in cenere oltre 15.
