Roma, ‘mazzette’ per lavori nei cimiteri: a rischio processo 4 impiegati Ama

Sotto la lente della procura erano finiti dei lavori nei cimiteri Verano, Laurentino e Maccarese

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Cene gratis e bustarelle per chiudere un occhio sulle assegnazioni e sullo svolgimento dei lavori nei cimiteri capitolini gestiti da Ama. La procura di Roma chiesto il processo per 11 indagati accusati di corruzione. Quattro sono dipendenti della municipalizzata.

Sotto la lente della procura erano finiti dei lavori nei cimiteri Verano, Laurentino e Maccarese

Nell’elenco figurano, innanzitutto quattro dipendenti Ama, cui si aggiungono nove privati tra imprenditori e impiegati delle aziende. Le mazzette sarebbero consistite in cene gratis, lavori di manutenzione nelle case senza spendere un euro e macchine riparate a spese degli imprenditori.

In cambio dei favori equiparate a mazzette dall’autorità giudiziaria gli imprenditori si sarebbero assicurati i lavori per la manutenzione dei cimiteri di Prima Porta, Verano, Laurentino e Maccarese. L’indagine si era focalizzata su alcuni lavori svolti nel periodo tra il 2017 e il 2018.

Il principale capitolo è il giro di bustarelle per i lavori nei cimiteri capitolini nel 2018. A vincere l’appalto una impresa a cui viene affidato il compito di svolgere la manutenzione ordinaria come la chiusura dei loculi e lo scavo delle fosse per l’inumazione delle salme. I lavori non sarebbero stati svolti a regola d’arte, ma il pagamento viene effettuato lo stesso.

In cambio un funzionario di Ama avrebbe ottenuto l’utilizzo delle macchine delle società private e il saldo del carrozziere per la riparazione delle sue auto costate circa mille e sei cento euro. In altre occasioni i dipendenti avrebbero avuto in beneficio l’appartamento ristrutturato col risparmio di oltre tremila euro e cene pagate per mille e 700 euro.

Ama anche parte civile

Nel corso dell’udienza preliminare che si è svolta oggi, venerdì 7 aprile a piazzale Clodio, l’Ama, rappresentata dall’avvocato Giuseppe Di Noto, si è costituita parte civile mentre i dipendenti della municipalizzata imputati hanno fatto dichiarazioni in aula davanti al giudice.

L’udienza davanti al gup di Roma e’ stata aggiornata al prossimo 6 luglio.

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