Gli ambientalisti contro l'apertura del Tmb all'Inviolata; i camion dell'Ama scortati dalla Polizia
No all’apertura del Tmb. Decine di ambientalisti di Guidonia si sono dati appuntamento alle 9 di questa mattina venerdì 7 aprile a via dell’Inviolata per protestare in maniera pacifica contro l’apertura dell’impianto all’interno dell’omonimo Parco Archeologico dell’Inviolata, dove anni fa i tombaroli scavarono la famosa Triade Capitolina.
Da qui un gruppo di cittadini di Guidonia si è incamminato per la via che conduce al Tmb già in fase di collaudo. A percorrere la stessa strada decine di camion dell’Ama. “È una passeggiata solidale per chiedere chiarimenti sul futuro di quest’area e del Tmb”, spiegano i manifestanti mentre qualcuno di loro viene identificato dalla polizia per il tentativo di aver rallentato dei mezzi.
Il passaggio dei camion dell’Ama però è stato comunque garantito dalla presenza delle forze dell’ordine.
Anche il sindaco di Guidonia Mauro Lombardo ha raggiunto i manifestanti all’Inviolata: “Con il Comune di Guidonia siamo impegnati a percorrere ogni strada che possa accertare un’illegittimità che impedisca all’impianto di aprire. Il sindaco di Roma – ha aggiunto Lombardo – ha chiuso Rocca Cencia perché irregolare. Se anche questo Tmb è irregolare, che anche il Tmb dell’Inviolata venga chiuso”. (leggi qui)
L’impianto di Guidonia Montecelio, che fa capo alla galassia di Manlio Cerroni, completato da anni non è mai entrato in funzione anche perché per un periodo è stato sequestrato nell’ambito di un procedimento. Secondo l’autorità giudiziaria sarebbe stato sprovvisto del parere paesaggistico della Soprintendenza.
Il Tmb è ora dissequestrato e perfettamente funzionante. Manca il collaudo ora avviato da Gualtieri.
Dal 4 aprile, intanto, non è più operativo il TMB di Rocca Cencia, l’impianto di Selezione e Trattamento Meccanico Biologico dei rifiuti indifferenziati, entrato in esercizio nel 2006 nel Polo impiantistico dell’Ama di Rocca Cencia. L’apertura a Guidonia viene data ormai per prossima e scontata.
Per anni la discarica dell’Inviolata, nella stessa area, ha servito decine di Comuni dell’hinterland e una parte di Roma. I cittadini di Guidonia ritengono di aver già pagato le conseguenze ambientali.