Roma: una tremenda storia di violenza è andata in scena nei giorni scorsi all’Eur, quadrante sud della Città Eterna, i protagonisti sono stati da un lato una coppia di italiani sfrattata da un appartamento e dall’altro c’era un 51enne che viveva solo in un altro appartamento e aveva da poco tempo perso il fratello e la madre.
Dopo aver circuito un uomo rimasto in poco tempo senza madre e senza fratello, gli hanno occupato casa dando vita ad una serie di violenze, botte e soprusi
Apparentemente due universi diversissimi tra loro, che tuttavia entrano in contatto quando la coppia di persone allontanate da una casa del Torrino, ha incontrato l’uomo, che viveva all’Eur, cercando di fare amicizia con lui per circuirlo, offrendosi di aiutarlo per le commissioni di tutti i giorni e dandogli compagnia, quella compagnia che lui ha accettato, preso in un momento molto delicato della sua vita.
Alla fine i due “sfrattati” sono riusciti ad entrare a casa dell’uomo, all’Eur, e a quel punto sono iniziate botte, violenze, soprusi e, di fatto, l’occupazione da parte di questi ultimi della casa stessa, riducendo il legittimo inquilino di quell’appartamento, di proprietà di ente, in schiavitù.
Diverse volte il 51enne sarebbe stato obbligato a ricorrere alle cure ospedaliere per le ferite e i traumi provocati da calci e pugni e ogni volta raccontava scuse alle forze dell’ordine e ai sanitari che lo medicavano, per non mettere in mezzo i suoi due carnefici, inventava d’essere stato picchiato da sconosciuti o di essere scivolato in casa.
Alla fine però, insospettita, la polizia ha approfondito la natura di queste situazioni molto dubbie e ha scoperto la verità, mettendo telecamere nascoste, civetta, con i filmati all’interno della “casa degli orrori” che hanno rivelato le malefatte della coppia di malfattori.
Grazie all’intervento dei poliziotti del vicino Commissariato Esposizione, due giorni fa, lo scorso giovedì 30 marzo, al termine delle indagini che hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza in un quadro accusatorio divenuto consistente, uno dei due membri della coppia, l’uomo, è stato arrestato e ora dovrà rispondere dei reati di lesioni, maltrattamento ed estorsione, mentre il povero 51enne si è liberato di un vero e proprio incubo ed è tornato ad essere padrone a casa sua.
Ricordiamo sempre ai nostri lettori che in questi casi, dato lo stato attuale del procedimento, ovvero quello delle indagini preliminari, le persone interessate dai provvedimenti di legge sono da considerarsi presunti innocenti, fino ad una definitiva sentenza di colpevolezza, con le prove che si formano nel corso del processo.