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Roma, blitz degli attivisti di “Ultima Generazione” e l’acqua della Barcaccia diventa nera

Altro blitz degli attivisti di Ultima Generazione: fanno diventare nera l'acqua della Barcaccia. Gotor: "ecoidioti"

Roma: nella mattinata odierna, sabato Primo aprile, altro blitz molto poco scherzoso nel cuore della Capitale, presso la fontana della Barcaccia in piazza di Spagna, da parte degli attivisti di Ultima Generazione, che sversano all’interno della nota opera architettonica del liquido nero e manifestano di nuovo per far si che il governo bandisca ogni progetto relativo all’estrazione di combustibili fossili e per la riattivazione delle centrali a carbone.

Altro blitz degli attivisti di Ultima Generazione: fanno diventare nera l’acqua della Barcaccia. Gotor: “ecoidioti”

Gli attivisti chiedono inoltre, tramite i propri canali social, dai quali è tratta anche questa foto di copertina postata come story su instagram, che vengano “attivati al più presto 20 Gigawatt di eolico e solare”.

Già lo scorso gennaio avevano imbrattato con vernice arancione il palazzo della Cassa Depositi e Prestiti, e punta a bloccare gli investimenti in combustibili fossili facendo accelerare il Governo italiano sul fronte delle energie rinnovabili con emissioni di gas serra a valore zero entro il 2025.

Questa ultima forma di contestazione ha fatto diventare completamente nera l’acqua all’interno della fontana della Barcaccia, e sui social il gruppo di Ultima Generazione rincara la dose: “Dopo oltre un anno di azioni, insulti per strada e sui social, abbiamo scelto di cambiare radicalmente strategia: basta azioni. Sì, hai capito bene. Mai più blocchi stradali, imbrattamenti o scioperi della fame”

“Dopotutto – continuano – a che cosa servono oltre che a polarizzare l’opinione pubblica e far parlare del collasso climatico? Abbiamo deciso di dedicarci a creare post carini in cui invitare i nostri follower a comprare del sapone solido, a usare cannucce di carta e posate in bambù (e cianfrusaglie simili) per invitare a fare la propria parte nel salvare l’ambiente. Non vi diremo assolutamente di fare azioni di disobbedienza civile nonviolenta contro un governo che, investendo in combustibili fossili, ci sta condannando a morte”.

Nel frattempo sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno sequestrato una tanica agli attivisti (in foto).

Usare un monumento come sfondo per propagandare le proprie idee, con il risultato però di rischiare di danneggiare, anche seriamente, quello stesso monumento è un atto da ecoidioti”, il commento dell’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor.