Nettuno, villetta va a fuoco. Il 58enne Franco Tomasi morto dopo il ricovero in ospedale

Ancora da accertare le cause che hanno provocato l'incendio e richiesto il rapido intervento dei pompieri per salvere una persona bloccata all'interno della villetta

Panico questa mattina, sabato primo aprile, intorno alle 5.30 a Nettuno, per un incendio che ha divorato una villetta in via Lago Trasimeno al civico 68, un uomo di 58 anni, Franco Tomasi, è morto a seguito delle gravi ustioni riportate.

Ancora da accertare le cause che hanno provocato l’incendio e richiesto il rapido intervento dei pompieri per salvare una persona bloccata all’interno della villetta

A quanto risulta dalle indagini il rogo sarebbe scoppiato dopo essere stato preceduto da una forte esplosione che si è verificata in una delle stanze dello stabile, causata dalla fuga di gas da una bombola.

Il 58enne defunto sarebbe il fratello del proprietario – presente anche lui nella villetta e che dormiva al piano di sotto – riportando ustioni al 90% del corpo.

Trasportato d’urgenza presso l’ospedale Sant’Eugenio di Roma, la vittima è spirata nel tardo pomeriggio di oggi, sabato Primo aprile.

Durante le attività di spegnimento da parte delle squadre dei pompieri 23 A di Anzio e di quella di Nemi, la 32 A, inviate dalla sala operativa, una persona ancora in vita è stata estratta dallo stabile ed affidata immediatamente alle cure del personale medico dell’Ares 118. Ad occuparsi delle indagini i carabinieri di Anzio.

Giusto due giorni fa, giovedì 30 marzo, un uomo è invece stato trovato morto dai vigili del fuoco a Fara Sabina, nel reatino, per un altro incendio che ha distrutto la sua abitazione.

Quando i pompieri sono arrivati sul posto l’incendio era ormai estinto e si cerca ora di capire cosa possa aver carbonizzato lo stabile.

Infine vi ricordiamo di un altro rogo, questa volta di probabile matrice dolosa, che è esploso lo scorso fine settimana, tra sabato 25 e domenica 26 marzo a Fiumicino.

In quel caso, ad andare a fuoco è stato un deposito per gli attrezzi in uso a dei pescatori che lavorano nella zona del comune aeroportuale.

Nel dettaglio, l’incendio è esploso di notte, provocando danni per migliaia di euro, bruciando reti, attrezzature e sei container, in via delle Carpe.

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