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Pomezia, grazie a “Giovani al centro” studenti e street artist realizzano murale sul palazzo dell’anagrafe

Studenti e street artist uniti per ornare le facciate dell'ufficio anagrafe del comune pometino in un'opera di riqualificazione urbana

Pomezia: grazie al progetto comunale chiamato “Giovani al centro”, è stato realizzato un murale sul palazzo dell’anagrafe – dove street artist e studenti di alcuni plessi scolastici locali sono stati coinvolti per ornare l’edificio.

Studenti e street artist uniti per ornare le facciate dell’ufficio anagrafe del comune pometino in un’opera di riqualificazione urbana

Lo stabile in questione è il palazzo dell’anagrafe di Piazza San Benedetto da Norcia, con la collaborazione degli street artist Howen Poison, Steven e Noa, che hanno quasi ultimato l’opera, anche grazie all’aiuto degli studenti del Liceo Pablo Picasso e degli Istituti di Via Copernico e Largo Brodolini, tutti nel territorio pometino: i ragazzi si stanno occupando di dipingere la parte inferiore del fabbricato.

L‘idea prende le mosse dalla volontà di coinvolgere street artist e studenti su temi importanti come quello della sostenibilità, dell’ambiente e della storia del territorio, riprendendo i concetti fondamentali dell’educazione civica tramite l’arte a tutela del patrimonio collettivo.

L’esperienza artistica diventa dunque un atto formativo che ha l’obiettivo di liberare i talenti dei ragazzi e farli esprimere, sfruttando la possibilità di realizzare il murale sulle tre facciate dell’edificio dell’anagrafe di Pomezia, facendole diventare parte di un’unica storia che sarà realizzata con la tecnica e lo stile tipico della street art.

Il concetto dietro all’opera è quello di raffigurare elementi chiave della zona, proiettati in una dimensione artistica e grafica futuristica, per far riflettere le nuove generazioni, quasi  in una visione onirica.

Il progetto è stato tra quelli finanziati dalla Regione Lazio per la valorizzazione, promozione e diffusione della Street art, avviso pubblico “Lazio Street art 2022”, superando i progetti presentati da numerosi altri Comuni della Regione.

Capofila di “Giovani al centro” è il Liceo Picasso, la coordinatrice è la professoressa Simonetta Trabocchini, in collaborazione con le tutor scolastiche Orietta Lo Tito e Laura Menici.

Proprio sulla stessa falsariga, va ricordato come nel maggio scorso sia stata inaugurata la biblioteca dell’Istituto Copernico, in un altra operazione di ampliamento e miglioramento degli spazi scolastici comunali.

In quel caso la nuova biblioteca è stata intitolata alla memoria di Amedeo Calbi, docente prematuramente scomparso.

La struttura in questione è stata realizzata nell’ambito di un progetto PCTO (percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) in uno spazio destinato prima a magazzino, poi ad aula didattica, e la biblioteca Calbi nasce dal forte desiderio di riappropriarsi di quegli spazi di cultura e condivisione che erano spariti dalla quotidianità dei cittadini e degli studenti a partire dai difficili tempi della pandemia da Covid 19.