I Cacciatori del Cielo, anticipazioni, puntate, trama e cast della fiction con Giuseppe Fiorello

Il docu-film che celebra la nascita dell'Aeronautica Militare

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Per celebrare il Centenario della costituzione dell’Aeronautica Militare, stasera, mercoledì 29 marzo su Rai 1 va in onda “I cacciatori del cielo”. Si tratta del primo docu-film sulla storia dell’asso dell’aviazione Francesco Baracca interpretato da Giuseppe Fiorello. Un racconto avvincente che abbraccia temi universali come amicizia, grandi ideali e l’amore e che intervalla alla fiction vera e propria, preziosi materiali di repertorio.

Giuseppe Fiorello è Francesco Baracca ne “I cacciatori del cielo”

Il docu-film, nato per celebrare il Centenario della costituzione dell’Aeronautica Militare, racconta le imprese eroiche, la vita e l’amicizia di quei pionieri del volo che si distinsero per le loro azioni e il loro coraggio durante la Prima guerra mondiale e le cui gesta gettarono le basi per la nascita dell’Aeronautica Militare avvenuta il 28 marzo 1923.

«Mi chiamo Francesco Baracca. Sono un pilota del Regio Esercito. Prima di diventare aviatore ero al Piemonte Cavalleria. L’aviazione era ancora ai suoi albori, in pochissimi si avventuravano nei cieli… Un giorno assistetti a uno di quei primissimi voli e fu subito una folgorazione! Vedere quell’aereo che si librava nel cielo, vederlo entrare e scomparire tra le nuvole… Capii immediatamente che l’aviazione sarebbe stato il futuro e io volevo farne parte. Poi, il 24 maggio 1915, tutto cambiò.»

Un racconto avvincente che abbraccia temi universali come amicizia, amore, coraggio e spirito di sacrificio e che alla fiction vera e propria, arricchita da una serie di “interviste ricostruite” ai protagonisti della storia interpretati dai rispettivi attori, intervalla preziosi materiali di repertorio, sia foto sia filmati d’epoca sia animazioni originali.

Trama e Cast de “I cacciatori del cielo”

Giuseppe Fiorello interpreta Francesco Baracca, la cui storia viene raccontata per la prima volta in un docu-film. Baracca per i suoi meriti sarà in breve promosso prima capitano e poi maggiore, fino ad assumere il comando della 91ª Squadriglia, la Squadriglia degli assi. Fu infatti soprannominato l’Asso degli assi per aver conseguito il maggior numero di vittorie aeree tra i piloti italiani della Grande Guerra e, in assoluto, per aver ottenuto trentaquattro vittorie nei combattimenti aerei, imponendosi rapidamente nell’immaginario collettivo del popolo italiano come un vero e proprio eroe nazionale.

I cacciatori del cielo cast
Il cast de I cacciatori del cielo

Nel cast, accanto a Giuseppe Fiorello, anche Luciano Scarpa nel ruolo del Comandante Pier Ruggero Piccio, altra figura carismatica dell’aviazione italiana e asso della Grande Guerra, in seguito primo Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica; Claudia Vismara, che dà il volto a Norina Cristofoli, giovane cantante lirica di Udine, bella, timida e allo stesso tempo determinata, che vivrà un’intensa seppur breve storia d’amore con Francesco; Andrea Bosca, che interpreta il personaggio di finzione Bartolomeo Piovesan, meccanico di umili origini addetto alla manutenzione dell’aereo di Baracca e geniale ideatore di fondamentali migliorie nelle prestazioni di volo dei rudimentali velivoli della compagnia. Tra gli altri attori, Ciro Esposito dà il volto a Fulco Ruffo di Calabria, Enzo Garramone veste i panni del Re Vittorio Emanuele III e Rodolfo Corsato di un Colonnello dell’Esercito Italiano, mentre Patrizia La Fonte e Paolo Rozzi interpretano i genitori di Baracca.

La regia è affidata a Mario Vitale, il docu-film è prodotto da Gloria Giorgianni per Anele con Luce Cinecittà, in collaborazione con Rai Documentari, con il Patrocinio e la partecipazione del Ministero della Difesa, Aeronautica Militare e Difesa Servizi, con il Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

La Storia

L’arco narrativo del docu-film parte dal 1915, anno in cui Baracca, Piccio e Piovesan, tre uomini molto diversi fra loro per estrazione sociale, provenienza e indole ma destinati a diventare grandi amici, si ritrovano insieme nel campo di aviazione di Santa Caterina sede del primo reparto aerei da caccia e del Comando Supremo.

L’iniziale difficoltà a resistere contro i raid aerei austroungarici verrà superata dalle innovazioni introdotte dal meccanico Piovesan e dalla maestria di quei pionieri del volo, in primis Baracca, che conseguirà la prima vittoria italiana nella storia dell’Aereonautica, il 7 aprile 1916, a cui ne seguiranno molte altre, rendendolo un’icona della popolazione italiana, insieme allo stemma del suo aereo, il Cavallino rampante.

Un successo che indurrà il Comando Supremo a superare le perplessità iniziali e a istituire una squadriglia di élite, la 91ª, per le operazioni particolarmente delicate, affidata a Baracca. La disfatta di Caporetto porterà anche la squadriglia ad abbandonare Santa Caterina per trasferirsi in Veneto, sul campo di aviazione di Quinto, vicino Treviso.

Per le loro imprese, Baracca e Piccio ottengono la medaglia d’oro al valor militare, fino alla tragica morte dell’Asso degli assi, avvenuta a 30 anni il 19 giugno 1918 nel corso di una missione sul Montello, durante la Battaglia del Piave. La sua morte suscitò grande commozione in tutto il Paese.

I Cacciatori del Cielo, quante puntate?

Il docu-film è composto da una sola puntata e va in onda, in un’unica serata, questa sera, mercoledì 29 marzo 2023, alle 21.30 su Rai1.

Oltre che su Raiuno, è possibile vedere I Cacciatori del Cielo in streaming su RaiPlay e sull’app per smart tv, tablet e smartphone.