Fuoco in una discarica all'esterno di un capannone a Lunghezza: il denso fumo tossico fa scattare la psicosi da incendio all'impianto rifiuti di Rocca Cencia
Roma: si teme possa essere stato un atto doloso a provocare l’incendio che ha bruciato per ore una discarica di rifiuti e materiali di risulta a ridosso di un capannone sulla Via Polense nella zona di Lunghezza sul lato nord. Vigili del fuoco a lavoro dalla prima serata di ieri pe domare le fiamme mentre un denso fumo tossico ha saturato l’aria della zona nord del VI Municipio.
Paura nella serata di ieri per un incendio di rifiuti sulla Via Polense all’altezza del chilometro 22,400 dove un’enorme cumulo di rifiuti ha preso fuoco all’esterno di un capannone.
L’allarme è scattato alla sala operativa del comando di Roma intorno alle 20,45, una segnalazione arrivata dai residenti della zona preoccupati che stesse bruciando l’impianto di Trattamento rifiuti AMA di Rocca Cencia.
il Rogo invece sarebbe esploso a nord di Fosso San Giuliano la frazione di Roma situata in zona Lunghezza, nel territorio del VI Municipio, tra le frazioni di Castelverde a ovest e Giardini di Corcolle a est.
Il forte odore di bruciato ha impiegato poco a diffondersi invadendo anche tutta la zona abitata, con una colonna di denso fumo che ha richiamato sul posto due squadre di Vigili del Fuoco, la 18/A e 10/A con il supporto di due autobotti.
Sono stati necessari anche il carro/schiuma ed il carro autoprotettori per l’incendio originato prevalentemente tra i rifiuti e materiali di risulta di un’azienda a ridosso di un capannone.
L’esplosione del rogo di domenica, ha fatto si che nel capannone non ci fosse nessuna persona. L’incendio potrebbe essere esploso prima delle 20,00, e dall’intervento richiesto prima delle 21,00 le operazioni sono andata avanti per diverse ore.
L’aria irrespirabile ha costretto i residenti a chiudere le finestre fin dalla prima serata ma non sembrerebbe ci siano intossicati.
Sul posto anche forze dell’ordine e operatori sanitari. Indagini sull’incendio che potrebbe essere stato scatenato da un atto doloso, colpendo materiali altamente infiammabili e tossici.