Cocaina e denaro contante sono stati scoperti e sequestrati alla coppia di pusher notata a bordo di una vettura sospetta durante un controllo da parte dei carabinieri
Roma: nei giorni scorsi, i carabinieri motociclisti del nucleo radiomobile della capitale, durante un servizio di controllo del territorio, hanno notato una macchina compiere una manovra sospetta più volte e hanno deciso di identificare il guidatore, arrestando la coppia di pusher presenti all’interno per possesso di cocaina.
Difatti, dal successivo controllo si è scoperto che dentro la macchina, oltre a 300 euro in contanti nascosti all’interno, sotto all’aletta parasole, ritenuti provendo dell’attività di spaccio di droga, sono state trovate e sequestrate, insieme al denaro, 9 dosi di cocaina, che uno dei due pusher indagati aveva dentro una tasca dei pantaloni, pronte per essere smerciate.
Per questo, i due indagati, una coppia di pusher romani, cugini, di 33 e 37 anni, è stata arrestata perchè gravemente indiziati per il reato di detanzione e spaccio di stupefacenti.
In aggiunta a questi due particolari, oltre a soldi e cocaina, sono stati trovati dentro ai rispettivi smartphone messaggi compromettenti in varie chat che fanno pensare ad una tecnica attuata dai due cugini pusher per “piazzare” la cocaina utilizzando i social.
Ora i militari si stanno dedicando ad approfondire l’intera filiera di spaccio per ricostruire l’intero database dei “clienti” del duo criminale, che al momento appaiono disseminati in tutta la Capitale.
Nel frattempo gli arresti ai danni dei due cugini pusher sono stati convalidati e precisiamo come sempre ai nostri lettori che gli indagati in questione devono ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quello delle indagini preliminari, fino ad un definitivio accertamento di colpevolezza, con sentenza irrevocabile.
Proprio ieri, sabato 25 marzo, in un altro nostro articolo vi abbiamo raccontato di altri tre arresti per droga avvenuti a Roma nord, zona Ponte Milvio, dove sono stati assicurati alla giustizia i pusher che operavano a bordo di un auto privata, alla quale è stato imposto l’alt all’altezza di Corso Francia.
Il caso riporta alla mente quello di un ulteriore spacciatore recentemente arrestato e “pizzicato” con 1 chilo di cocaina all’interno della celebre auto rubata che aveva sequestrato l’anno scorso sempre nella stessa area, all’uscita di un ristorante di sushi, il giovane Danilo Valeri.
Gli arrestati, nel dettaglio, sono stati scoperti a bordo dell’auto dalla polizia, mentre terminavano l’ennesima consegna di droga ricevuta non tramite social, ma utilizzando una apposita app per ricevere le “comande” di stupefacenti via internet.
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