E’ viva per miracolo ma in codice rosso, la donna di 40 anni di origini cubane, trovata nelle ultime ore gravemente ferita e sanguinante lungo via Gino Fruschelli al Torrino. La donna sarebbe stata accoltellata dal compagno romano 36enne, poco dopo arrestato nella sua abitazione, dove si trovava in vestaglia ma in grave stato di alterazione da sostanze stupefacenti, e con l’arma ancora sporca di sangue.
Roma, colpisce la compagna con il coltello da cucina: 40enne ritrovata in strada è viva per miracolo grazie all’allarme lanciato dai residenti di via Fruschelli a Decima
Forse a seguito di una lite o solo per la follia dell’effetto degli stupefacenti, un uomo romano di 36 anni si sarebbe armato di coltello e avrebbe colpito con due fendenti all’addome la sua compagna cubana di 40 anni riducendola in fin di vita.
Non è chiaro se la donna sia stata accoltellata in casa per poi fuggire in quello stato e chiedere aiuto, o se il suo compagno l’abbia colpita con l’arma lungo via Fruschelli al Torrino per poi allontanarsi, ma è certo che la poveretta è viva per miracolo, grazie all’allarme lanciato subito dai residenti della zona.
Questi hanno subito chiamato il Numero Unico delle Emergenze 112, per richiederne l’immediato soccorso, e all’arrivo dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma e degli Operatori dell’ARES 118, la donna assistita in una pozza di sangue è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Sant’Eugenio, dov’è entrata in codice rosso.
La 40enne di origini cubane aveva due profondi tagli nella zona lombare, ma con un filo di voce è stata in grado di riferire che il responsabile di quella violenza, era stato il suo compagno.
In pochi minuti è quindi scattata la ricerca dell’uomo da parte dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma e l’arresto del 36enne, trovato nell’abitazione condivisa con la compagna in forte stato di alterazione psico-fisica, una condizione che richiesto perfino il trasporto in ospedale del romano trovato ancora in vestaglia e con dell’hashish nella tasca.
Con la perquisizione dell’appartamento, i militari non hanno impiegato molto a ritrovare, l’arma del tentato omicidio, un coltello da cucina ancora sporco di sangue. Sul posto dove la donna è stata soccorsa, anche i Carabinieri della VII sezione del Nucleo Investigativo di Roma per i rilievi tecnico scientifici.
Ora l’uomo che dovrà rispondere di tentato omicidio è stato condotto presso il carcere di Regina Coeli dove il Gip del Tribunale di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica, ha convalidato l’arresto e disposto per lui la misura della custodia cautelare degli arresti domiciliari senza braccialetto elettronico.