Presentata la corsa che domenica 19 marzo impegnerà le strade della Capitale. La comunità degli studenti impegnata in una mini maratona universitaria
In attesa della prossima domenica, oggi Giovedì 16 marzo è stata presentata nell’Aula Magna dell’Università La Sapienza “Acea Run Rome The Marathon”, la maratona di Roma che finalmente, per la prima volta dall’inizio della pandemia, torna senza restrizioni.
L’Università La Sapienza ha partecipato attivamente all’organizzazione attraverso il proprio comitato sportivo e si è voluta dimostrare attenta anche alla propria comunità, allestendo una giornata per i propri studenti nella quale poter toccare con mano più aspetti di tutta la Maratona nel suo complesso, a partire dal lato sportivo fino a quello economico, passando anche per discussioni mediche e organizzative.
La giornata è stata aperta alle 9 dalla presentazione della maratona con gli interventi della Rettrice Antonella Polimeni, dell’Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Alessandro Onorato e del Director Summer Sports, Active Lifestyle and Business Development di Infront Niccolò Mornati.
La Rettrice ha inaugurato l’inizio dei lavori introducendo la corsa e illustrandone l’origine e le novità: quest’anno, sul percorso di 42 chilometri che si snoda lungo i punti più caratteristici della capitale, sono previsti più di 30mila corridori, di cui ben 13mila sono atleti provenienti da 115 paesi diversi. Inoltre, l’evento è stato progettato prendendosi cura in primo luogo della sostenibilità e dell’inclusione, permettendo anche la partecipazione di atleti diversamente abili. L’Università ha voluto a sua volta dimostrare la sua passione e la sua partecipazione, organizzando una mini maratona di 2 chilometri aperta a tutta la comunità Sapienza.
Ha poi preso la parola l’assessore Onorato, per il quale l’Acea Run Rome The Marathon rappresenta un’occasione da non perdere per dare prova del cambiamento, con un progetto concepito anche per rendere giustizia a parti del territorio meno inflazionate attraverso una comunicazione innovativa, concentrata sui social network. Riguardo al ritorno economico, si è stimato che nel periodo più prossimo alla Maratona arriverà nelle casse della Capitale un patrimonio da 30 milioni di euro, con un’occupazione delle strutture alberghiere del 20% maggiore rispetto allo stesso periodo ma senza l’attrattiva del grande evento.
Per terminare il suo intervento, l’assessore ha tenuto a sottolineare la vicinanza tra gli obiettivi posti dall’organizzazione della Maratona e quelli dell’Università: la sostenibilità, la comunicazione e la capacità di progettazione sono alla base di un connubio tra le due che potrà consolidarsi negli anni a venire.
Infine, a concludere la presentazione posta prima dell’inizio delle varie discussioni in programma, Niccolò Mornati ha introdotto per conto di Infront, azienda principale artefice della manifestazione, il lato più tecnico del progetto, fornendo ulteriori dati per quanto riguarda la sostenibilità e l’internazionalità dell’evento. Infatti, più del 55% dei partecipanti della Maratona raggiungerà Roma da una delle 115 nazioni partecipanti, con grande risposta da parte degli Stati Uniti, che tocca quota 70 iscritti. Inoltre, per conto di Infront ma anche delle altre aziende coinvolte, tra cui annovera il Corriere dello Sport, Mornati ha tenuto particolarmente a sottolineare il carattere comunitario dell’evento: la maggior parte dell’abbigliamento fornito ai partecipanti e degli strumenti necessari per lo svolgimento della Maratona proviene da fonti rinnovabili o riciclate e tutti gli scarti prodotti nella giornata di domenica saranno a loro volta riciclati o devoluti in beneficenza.
Infine, proprio per dimostrare la volontà nell’aggiungere valore al territorio, il comitato ha finanziato la realizzazione da parte di un team capitanato da Cesare Bettini di un murales in Via Giovanni Volpato 10, davanti al quale passerà la Maratona e che avrà il pregio di essere realizzato nella maggior parte con una speciale pittura ad acqua in grado di ridurre l’inquinamento, “catturandolo” nella propria vernice.
La giornata è quindi proseguita con tre tavole rotonde concentrate sullo sport, il marketing e la salute, con tanti ospiti tra cui molti professori dell’Università, il maratoneta Giorgio Calcaterra, tre volte campione del mondo di 100 km di ultramaratona e il giornalista del Corriere dello Sport, ex fondista, Franco Fava.
Adesso, non resta che attendere il via della corsa, domenica 19 alle 8,00, quando lungo i 42,000 chilometri di percorso snodati lungo i luoghi memorabili della capitale sfileranno i colorati partecipanti della Maratona di Roma.
La partenza (e l’arrivo) è fissata in via dei Fori Imperiali. Gli atleti dopo il via del Circo Massimo, via delle Terme di Caracalla, la basilica di San Paolo, Ponte Marconi, Ponte Testaccio, la Piramide Cestia, lungotevere fino a San Pietro, passaggio sotto Castel Sant’Angelo, quartiere Prati, il Foro Italico, Ponte Milvio, Auditorium Parco della Musica, lungotevere in direzione del Centro, piazza del Popolo, piazza di Spagna e arrivo al Colosseo.
Riccardo Di Noia