Ardea, ritardata l’apertura del centro diurno: le polemiche

Il centro diurno di via Terni, creato per accudire persone affette da disabilità, resta chiuso nonostante sia pronto da tempo e adesso i cittadini vogliono risposte certe per capire il perchè

Ardea: da anni i cittadini seguono con apprensione le vicende del centro diurno per ragazzi e adulti affetti da disabilità fatto costruire dalla precedente giunta Mario Savarese, e ora sono pronti, dopo essersi coalizzati, a chiedere a gran voce perchè l’attuale amministrazione Cremonini ne ritardi l’apertura, generando diverse polemiche.

Il centro diurno di via Terni, creato per accudire persone affette da disabilità, resta chiuso nonostante sia pronto da tempo e adesso i cittadini vogliono risposte certe per capire il perchè

Nel dettaglio, Anna, una residente, ha scritto un post pubblicandolo su diversi gruppi social di Ardea e dintorni, per chiedere lumi in merito ai ritardi dell’apertura del centro e del perchè da diversi mesi l’amministrazione comunale non dia più alcuna notizia in merito, facendo brancolare nel buio le tante famiglie interessate.

All’interno del post social, la signora Anna riporta le seguenti parole, taggando all’interno il sindaco Cremonini e l’Assessore Simone Centore, responsabile per le politiche sociali del comune di Ardea, per metterli a conoscenza dei fatti: “Signor Sindaco Fabrizio Cremonini, Assessore alle politiche sociali Signor Simone Centore, Presidente Commissione Servizi alle persona Signora  Veronica Ortolani, una semplice domanda alla quale spero arrivi una semplice e chiara risposta: il centro diurno per le persone adulte con disabilità e la Consulta per il superamento della disabilità che fine hanno fatto? Per il centro diurno di via Terni aspettiamo che i vandali vadano a fare danni come per il centro anziani di Nuova Florida? E non rispondete, per cortesia, giustificandovi qualora  doveste farlo, che adesso è nella disponibilità del Consorzio sociale Pomezia/ Ardea perché con il ruolo che ricopre l’uno come Presidente dell’Assemblea e l’altro come presidente del CDA credo che ne dovreste sapere parecchio. Grazie per le  risposte semmai da cittadini ne avessimo diritto!”

Anna ha aggiunto, al riguardo, venendo contattata da canaledieci.it:Con la nuova giunta il centro diurno per disabili di via Terni è stato oggetto di una procedura che lo vede, in teoria, affidato al consorzio socio-sanitario di Ardea-Pomezia, e ora noi cittadini chiediamo come mai non sia stato ancora aperto, nonostante l’iter per la costruzione sia stato avviato, su nostra richiesta, nel 2017, dai tempi di Savarese sindaco, in zona Nuova Florida e completato nel 2022″.

Anna spiega inoltre quale sarebbe la reale motivazione che mantiene ancora chiuso il centro: “Fonti autorevoli a stretto contatto con il Comune ci hanno informato recentemente, dopo aver letto il mio post facebook dello scorso 11 marzo, che il centro in questione viene bloccato perchè l’amministrazione non ha i soldi per ristrutturare il pavimento che sarebbe stato distrutto a seguito dell’allagamento dello stabile causato dalla rottura di un flessibile”.

La cittadina e internauta spiega cosa accadrà nella giornata di domani, in segno di protesta: “Tuttaviarammenta Annasiamo stanchi di rimanere nel limbo senza fare nulla e pretendiamo di vedere il prima possibile se davvero lo stabile di via Terni è inagibile per questo motivo o per quale, non possono imperdirci di vedere con i nostri occhi. Vogliamo chiarezza e risposte ufficiali, certe. Pertanto il comitato promotore del centro diurno, che spinge per l’apertura dai tempi di Mario Savarese, farà a questo scopo un flash mob davanti alla sede in questione, in via Terni 22, nella giornata di domani, martedì 14 marzo, alle 17″.

La residente spiega che questa è una battaglia molto sentita da tante persone che ad Ardea e zone limitrofe si battono per dare ai propri figli e parenti affetti da disabilità un luogo sicuro dove poter svolgere attività e laboratori: “Prima non c’era un edificio tale da poter ospitare un centro di questo tipo, poi si è trovato questo di via Terni, confiscato alla mafia e precedentemente in uso ad una casa famiglia irregolare, così la giunta Savarese ha lavoro per renderlo centro diurno disabili”.

“Successivamente – conclude la donnaa giugno scorso, subentrato l’attuale sindaco Fabrizio Cremonini, sono stati ultimati i lavori di riqualificazione con l’istituzione del consorzio sociosanitario Pomezia-Ardea, con tanto di bando per trovare la cooperativa. In sostanza il procedimento è andato avanti fino a quando non si è bloccato senza ulteriori notizie da almeno 2-3 mesi. Non si sa quando aprirà e se è stato poi effettivamente assegnato. Adesso veniamo a sapere che in realtà tutto è fermo a causa di questo misterioso allagamento di cui vi dicevo prima e il Comune non va avanti perchè non ha i fondi per riparare e ristrutturare il pavimento. Chiediamo chiarezza, una volta per tutte”.

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