Scadenze fiscali marzo 2023, entro quando pagare Iva ed inviare la Certificazione Unica: tutte le date

Sono tanti gli appuntamenti con il fisco nel mese di marzo. Vediamo insieme le principali scadenze fiscali marzo 2023

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Sono tanti gli appuntamenti con il fisco nel mese di marzo. Vediamo insieme le principali scadenze fiscali marzo 2023: il versamento periodico dell’IVA, l’invio della certificazione unica ai lavoratori dipendenti e ai collaboratori autonomi e la vidimazione dei libri sociali.

Scadenze fiscali marzo 2023: entro quando pagare Iva

Appuntamento consueto il 16 del mese per il pagamento dell’IVA. E’ possibile procedere secondo due alternative:

  • con modello F24 e codice tributo 6002 per l’IVA dovuta mensilmente
  • in un’unica soluzione o come prima rata dell’IVA relativa all’anno d’imposta 2022, utilizzando il codice tributo 6099

Scadenze fiscali marzo 2023: quando pagare la certificazione unica

Il 16 marzo è anche l’ultimo giorno per l’invio della Certificazione Unica 2023 (CU 2023) all’Agenzia delle Entrate e al lavoratore. Si tratta di un documento che attesta i redditi da lavoro dipendente e autonomo corrisposti nel corso del 2022. Essa deve essere consegnata:

  • all’Agenzia delle Entrate
  • ai lavoratori dipendenti o collaboratori autonomi -onere del datore di lavoro
  • ai pensionati e titolari di altre prestazioni – onere dell’INPS

Le novità della Certificazione Unica 2023

A seguito del Provvedimento 14293 del 17 gennaio 2023 dell’Agenzia delle Entrate è stato definito il nuovo modello di CU 2023 in riferimento all’anno d’imposta 2022. Nello specifico, vi elenchiamo le principali novità.

  1. dal 1 marzo 2022 non hanno più efficacia le detrazioni per figli a carico, ma si fa riferimento all’Assegno Unico Universale
  2. presenza dei bonus benzina erogati nel corso del 2022 ai dipendenti
  3. introduzione delle nuove modalità di attribuzione del trattamento integrativo previsto in caso di imposta lorda superiore alla detrazione spettante, e riconosciuto per redditi non superiori a 15.000 euro o in casi particolari, fino a 28.000 euro.

Scadenze fiscali marzo 2023: la vidimazione dei libri sociali

Infine, sempre entro il 16 marzo le società e gli enti commerciali sono tenuti a eseguire il versamento della tassa annuale per la vidimazione dei libri sociali. E’ una tassa annuale di concessione governativa per la numerazione e la bollatura dei libri e registri sociali, dovuta per lo stesso anno. Tale data è da ricordare in caso di società di capitali, società a responsabilità limitata, siano esse SRL o SRLS, società per azioni e società in accomandita per azioni.

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