Nuovo allarme su un farmaco, è stato lanciato nelle ultime ore dai diabetologi della Società Italiana di diabetologia SID. Si tratta dell’Ozempic, medicinale indicato esclusivamente per il trattamento di adulti affetti da diabete mellito di tipo 2, e che secondo gli esperti può provocare un’alterazione del metabolismo e la perdita eccessiva di peso corporeo.
Sarebbe proprio questo però il motivo, per cui in tanti avrebbero preso ad utilizzarlo, diffondendo la scoperta sui social e provocando un altro preoccupante effetto, cioè l’esaurimento delle scorte per chi ne ha veramente bisogno, come segnala invece una nota dell’AIFA.
E’ allarme per la carenza del farmaco antidiabetico Ozempic, reso famoso dai social per l’effetto dimagrante. Aifa: “E’ colpa dell’aumento di questo tipo di domanda”
L’aumento della domanda del farmaco antidiabetico Ozempic utilizzato per perdere peso, al centro di un allarme diffuso in queste ore da AIFA e la Società Italiana di diabetologia, come risposta alla diffusione di alcuni video virali su Tik Tok, che mostrando i “benefici” effetti sulla silouette delle iniezioni del farmaco contro il diabete, avrebbero creato il “mostro” nei consumo improprio e il conseguente pericolo di esaurirne le scorte a svantaggio dei malati.
Nelle immagini dei video “incriminati” si vedono persone anche molto giovani promuovere l’uso di Ozempic come la scoperta del secolo per dimagrire, ottenendo l’effetto della moltiplicazione della domanda e il rischio della carenza del medicinale, di importanza vitale per le persone affette da diabete di tipo 2.
Secondo il Presidente della Società italiana di Diabetologia, Angelo Avogaro: “La carenza di un medicinale così importante penalizza i pazienti e l’utilizzo scorretto espone a pericoli le persone sane, e uno dei motivi – spiega Avogaro – è che questo uso improprio può indurre una perdita eccessiva di peso corporeo, inclusa la massa muscolare, e a lungo andare alterazioni metaboliche dannose per la salute”.
Anche secondo AIFA, è l’aumento di questo tipo di domanda e di consumo di Ozempic, che sta portando a carenze che si prevede continueranno per tutto il 2023: “Sebbene la fornitura continui ad aumentare, non è possibile prevedere con certezza quando risulterà sufficiente a soddisfare completamente la domanda attuale. Una tardiva consapevolezza della situazione di esaurimento delle scorte può comportare l’impossibilità per i pazienti di acquisire le dosi necessarie, con possibili conseguenze cliniche come l’iperglicemia” sottolinea la nota dell’Agenzia Italiana del Farmaco.
Ora la richiesta è quella di un intervento serio su quanto sta accadendo, e in primis la regolamentazione anche nel settore dei social, per non incoraggiare una medicalizzazione impropria della società e scongiurare delle pesanti «ricadute» sui pazienti diabetici.
“Ozempic – proseguono – è un medicinale molto efficace nel trattamento del diabete tipo 2 e la carenza di un farmaco così importante, secondo gli esperti del SID può portare al rischio che si perda il compenso della malattia dal punto di vista metabolico, con un conseguente peggioramento della patologia, e complicanze di lungo periodo, tra cui un rimbalzo del peso nel diabetico. In pratica, tutti i rischi tipici di quando si interrompe un trattamento“.
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