Foto di Alberto Corvace
Una razza rarissima che era stata avvistata per l'ultima volta nel 2008 in Sardegna è approdato sulle coste della "Perla del Tirreno"
Santa Marinella: quest’oggi, giovedì 9 marzo è stata fatta una scoperta che a livello ambientale e zoologico è molto importante, con un pesce istrice, specie davvero rarissima dalle parti del Lazio, che è stato trovato spiaggiato sulle coste della “Perla del Tirreno” da un pescatore.
Il pesce è noto anche come pesce porcospino punteggiato, e la segnalazione è stata fatta dalla pagina facebook dell’Ispra l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.
Un pesce dalle grosse dimensioni, lungo anche fino a 70 centimetri, dalla forma particolare e molto strana, che nel litorale laziale non si era mai visto.
In particolare, il nome scientifico di questa specie è “chilomycterus reticulatus”, conosciuto e questo ritrovato a Santa Marinella, nel dettaglio è lungo circa 60 centimetri e ritrovato grazie alla campagna dell’Ispra “Attenti a quei 4”,per informare la cittadinanza sulla presenza nella zona di quattro pesci mai visti da queste parti, che sono pericolosi per la salute degli esseri umani.
Proprio i ricercatori Ispra sono arrivati quindi sul posto per analizzare il pesce e confermare l’appartenenza alla specie di cui sopra.
Prima di oggi era stato avvistato solo in Sardegna nel 2008 dalle parti della costa di Sant’Antioco.
Si nutre soprattutto di ricci di mare e vari molluschi e fa parte della famiglia delle Diodontidae, che non è più commercializzabile per la vendita alimentare dal 1992, quindi da più di 30 anni, dato che il pesce può incamerare nel suo corpo tetrodotossina, una sostanza cancerogena.
Il pesce in questione potrebbe essere arrivato da molto lontano, dall’oceano Atlantico o essere fuggito da specchi d’acqua protetti o da Acquari.
Questa specie subtropicale presenta un corpo gonfiabile ricoperto di grosse spine, denti fusi in placche e un manto maculato e si ciba principalmente di molluschi con conchiglia e ricci di mare.
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