Abbattuta a Roma la targa ricordo di Valerio Verbano, il giovane militante della sinistra extraparlamentare, assassinato da un gruppo di neofascisti il 22 febbraio 1980 all’età di 18 anni.
La targa in frantumi del giovane militante di sinistra forse una reazione allo sfregio alla memoria di Paolo Di Nella
La targa che dà il nome a un vialetto del Parco delle Valli, a Conca d’Oro, è stata trovata abbattuta a terra nella mattinata di oggi, 8 marzo. E ora i resti della targa in frantumi e il palo sono sotto l’esame degli esperti della Polizia Scientifica che hanno effettuato intorno alle due del pomeriggio un lungo sopralluogo.
E’ la terza volta che la targa intitolata a Valerio Verbano viene distrutta. Gli investigatori stanno valutando anche l’ipotesi accidentale, ossia che la base arrugginita abbia ceduto, ma sembra più probabile che sia stata presa a spallate o comunque staccata per poi mandare in frantumi la targa in travertino sulla quale è inciso il nome del giovane militante.
Una reazione?
Per ora nessuno avrebbe rivendicato la distruzione della targa in ricordo di Verbano. Di recente – nella notte tra il 20 e il 21 febbraio – è stata incendiata la corona di fiori all’interno di Villa Chigi poggiata accanto alla targa dedicata a Paolo Di Nella, militante del Fronte della Gioventù ucciso nel 1983.
La distruzione della targa dedicata a Verbano potrebbe essere una vendetta per lo sfregio a Di Nella. (leggi qui). Un’azione questa rivendicata anche con un video dal collettivo antifascista che nella stessa notte avevano anche compiuto un blitz imbrattando le sedi dei movimenti di destra, Gioventù Nazionale e Generazione Popolare. Il tutto proprio a poche ore dal 43esimo anniversario dell’omicidio di Valerio Verbano, lo studente di Autonomia Operaia ucciso nelle sua abitazione a Montesacro il 22 febbraio del 1980.
Il 18enne era stato assassinato in casa sua, in via Monte Bianco, davanti ai suoi genitori. I killer tre uomini con il viso coperto: immobilizzarono i genitori e poi gli spararono appena non appena mise piede a casa.
Miguel Gotor (Assessore Cultura Roma Capitale): “Atto insensato e incivile, sostituiremo la targa”
Arrivano le dichiarazioni di condanna e sdegno che stigmatizzano l’atto vandalico, con l’Assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor, che al riguardo afferma: “La targa toponomastica di viale Valerio Verbano, al Parco delle Valli, nel Terzo Municipio, è stata ancora una volta abbattuta e distrutta. Esprimo la mia più ferma condanna perché nessuna opinione o rivendicazione politica può giustificare un atto tanto insensato e incivile. Ho già chiesto che la targa sia sostituita con una nuova”.
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