Roma, durante gli scavi spuntano un teschio e delle ossa umane

A segnalare il teschio e le altre parti di uno scheletro degli operai impegnati in uno scavo

Un teschio e delle ossa umane sono stati trovati sotterrati a un paio di metri di profondità nella mattinata di oggi, martedì 7 marzo, vicino a una palazzina di via Isonzo, vicino piazza Fiume, a Roma. A fare il ritrovamento shock alcuni operai.

A segnalare il teschio e le altre parti di uno scheletro degli operai impegnati in uno scavo

A rinvenire i resti, in un’area condominiale, sono stati alcuni operai che stavano svolgendo lavori alle tubature dell’acqua. La segnalazione al 112 è arrivata poco prima di mezzogiorno. Sul posto sono intervenbuti gli agenti della polizia del commissariato Salario e i colleghi della Polizia Scientifica che si sono occupati dei rilievi.

Da una prima analisi sembra non si tratti di ossa recenti. I resti sono stati recuperati,  saranno poi sottoposti ad analisi specifiche per chiarire a quando risalgono.

I lavori sono stati subito sospesi. Gli investigatori della Polizia hanno subito avvisato il magistrato di turno. Non è escluso, però, che i resti possano risalire alla seconda guerra mondiale.

Il teschio della Bufalotta

Pochi giorni fa un altro macabro ritrovamento in zona Bufalotta. Un teschio e il busto di uno scheletro sono stati segnalati in una zona verde, privata, a un passo dal Parco della Marcigliana. (leggi qui).

Un passante, intorno alle 8 e mezza di venerdì 3 marzo, ha segnalato alla polizia di essersi imbattuto in un cranio e nei resti di un busto in una zona cespugliosa all’incrocio tra via della Bufalotta e via Valeria Moriconi.

Il tronco del cadavere era ancora rivestito con brandelli di abiti. Tuttavia non è stato possibile risalire al sesso, ne’ all’età della vittima e tanto meno alle cause della morte che potrebbe risalire a qualche mese fa.

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