Dati del Campidoglio sul rapporto tra mezzi pubblici e turisti: metro poco usate dagli anziani

Confrontando i voti dati dai romani con quelli dei turisti che usano mezzi e servizi pubblici sono emersi alcuni dati interessanti

Il Campidoglio tramite l’agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale (ACoS) ha fotografato la situazione attuale della soddisfazione da parte dei turisti che giornalmente utilizzano i servizi di trasporto pubblico della Capitale.

Confrontando i voti dati dai romani con quelli dei turisti che usano mezzi e servizi pubblici sono emersi alcuni dati interessanti

Il dato più importante che è emerso è che i mezzi pubblici e in special modo la metro è molto poco utilizzata dagli anziani, a partire dalla fascia d’età degli over 66, perchè considerata estremamente scomoda e gravosa.

In generale, andando ad allargare i dati al campione generale, dove ci sono persone di ogni età e sesso, su 230 turisti intervistati, il voto da 1 a 10 per il trasporto su tram è stato di 7, mentre per quanto riguarda la metro si guadagna una valutazione complessiva di 7,3.

Le persone sono state intervistate prendendo il campione tra le vie del centro storico capitolino per sapere come valutassero la loro esperienza di viaggio utilizzando nel soggiorno bus, metropolitana e tram.

Bus e tram sono risultati gettonatissimi, utilizzati dal 73% del campione, le metro dal 65% e i taxi soltanto dal 27%. E ovviamente è stato confrontato nel report di Roma Capitale anche la differenza che turisti e residenti fanno dei mezzi.

Da quello che risulta, a parte bus e tram, che sono più utilizzati dai turisti, tutti gli altri sono preferiti dai residenti romani, metro in testa.

Il fatto che vengano usati dai turisti in misura minore taxi e metro è dato dal fatto che i turisti hanno maggior tempo e vogliono esplorare la Città Eterna passeggiando, ma qui la nota dolente è appunto il dato per cui è rarissimo vedere i turisti over  66 usare la metro, appena il 44% contro una media complessiva del 65%, proprio perchè ci sono limiti e carenze negli impianti di trasporto.

Le interviste face to face servivano a dare la percezione della qualità del turismo a Roma, nell’anno 2022, in un documento che ha analizzato anche il gradimento nell’utilizzare  servizi quali wifi pubblica, bagni, parchi e ville storiche, musi civici, illuminazione pubblica ed il Palazzo delle Esposizioni.

Mettendo a confronto i voti dei romani con quelli dei turisti i dati sono andati a confluire con l’indagine annuale sulla qualitò della vita e dei servizi pubblici nei locali romani.

I servizi relativi alla cultura sono stati utilizzati, ad esempio, da una parte minoritaria del campione: i Musei in Comune gestiti dalla Sovrintendenza Capitolina hanno attirato appena il 32% e il Palazzo delle Esposizioni solo il 7% dei turisti.

I parchi sono stati visitati dal 60% del campione.

Altri due importanti servizi legati all’esperienza turistica, ossia i bagni pubblici e il wifi pubblico (DigitRoma Wifi), ovviamente risultano poco utilizzati (29% e 13%), dato il basso numero di bagni nel centro di Roma e la poca efficienza dell’internet wifi, considerata generalmente inadeguata.

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