Ambiente

Startup innovative: il panorama italiano e l’esempio di Neurality

Il mondo delle startup innovative attrae sempre di più moltissime risorse in cerca di un'opportunità lavorativa diversa

Il mondo delle startup innovative attrae sempre di più moltissime risorse in cerca di un’opportunità lavorativa diversa, che possa farli crescere in un ambiente stimolante e creativo, dove la loro opinione conti e venga valorizzata. Molto spesso le startup sono contesti con prevalenza giovanile o femminile e questo necessariamente conquista chi sia in cerca di ambienti lavorativi sani e rispettosi di una vita equilibrata dentro e fuori l’ufficio.

Startup innovative: il panorama italiano

Per riassumere in dati questo fenomeno, a metà del 2022 le startup innovative italiane (definibili come aziende giovani, ad alto contenuto tecnologico e con forti potenzialità di crescita) iscritte al Registro delle imprese erano 14.708, il 3,7% di tutte le società di capitali di recente costituzione. In particolare, i settori dove fioriscono maggiormente le startup innovative italiane sono quelle relative alla produzione di software, alla consulenza informatica, alla ricerca e sviluppo e alla fabbricazione di macchinari e prodotti elettronici.

Per quanto riguarda la distribuzione territoriale, la Lombardia è la prima regione in cui risiede oltre il 26,7% di tutte le startup italiane, segue poi il Lazio con il 12,1% del totale nazionale (+ 45 startup rispetto al trimestre precedente). Un caso studio interessante riguarda però l’Emilia-Romagna; infatti, sono 1.020 le startup innovative nate in questa regione tra il 2013 e il 2022. A Bologna si concentra il maggior numero di startup innovative mentre Rimini, ormai da qualche anno capitale italiana della sostenibilità e dell’innovazione, è il territorio dove si è attestata la migliore performance.

Startup innovative: l’esempio di Neurality

Canale 10 ha avuto modo di parlare con Neurality, una startup innovativa del territorio di Rimini, che si occupa di automatizzare i compiti di ispezione visuale all’interno di diverse realtà aziendali, che vanno dal settore agri-food a quello della manifattura. La proposta di questa azienda è di rendere il controllo qualità un processo più rapido, efficiente ed oggettivo, consentendo agli operatori addetti a questa fase di fare un lavoro molto più preciso e meno alienante.

La grande forza di Neurality sta nel sapersi inserire all’interno dell’ambiente industriale del cliente, garantendo una personalizzazione del servizio a seconda dello standard di qualità previsto da ciascuna impresa. Infatti, il software di Intelligenza Artificiale che è stato sviluppato dal team è in grado di rilevare non conformità sui prodotti, integrandosi su macchinari di terzi e adattandosi a sistemi di visione già presenti in situ.

Neurality in pochi anni è riuscita ad ottenere grandi successi, nel solo 2022 è stata nominata da EIT Manufacturing migliore Startup in Europa ed ha ottenuto il premio SMAU per l’innovazione come eccellenza italiana. Il team si sta attualmente occupando di progetti importanti come la classificazione delle anomalie sui pomodori per il colosso Mutti ed il controllo qualità della ceramica per SACMI, gruppo internazionale leader mondiale nella fornitura di tecnologie avanzate.

Attualmente anche il panorama di investitori ed acceleratori che gravita intorno al mondo delle startup è in forte espansione; questo è un ottimo segnale per le imprese innovative come Neurality che sono già avviate verso la loro scalata e per le future realtà che nasceranno.

Alessia Pasotto,
Dottoressa in Economia dell’Ambiente e dello Sviluppo,
Su Instagram @natur_ale_

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