Pomezia, pusher della cocaina fermato durante le consegne: in manette per rapina e lesioni anche un 55enne e un 23enne con precedenti da scontare
Pomezia: è stato raggiunto presso il domicilio ed arrestato per essere ristretto in carcere, il 23enne che oltre cinque anni fa, quando era ancora minorenne, si era reso responsabile di una rapina e di un furto, ed aveva malmenato una persone in seguito beccandosi una denuncia. Il tutto avvenuto all’interno del Comune.
Per lui e per altri due soggetti, un 26 albanese accusato di spaccio di stupefacenti e un 55enne di origini iraniane, autore di be due rapine sono scattate le manette alle prime ore di oggi, mercoledì 1 marzo.
Per un ragazzo di 23 anni di Pomezia oggi, 1 marzo 2023, si sono aperte le porte del carcere a seguito di un ordine di esecuzione della misura cautelare, emesso nelle ultime ore dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Roma, per gravi episodi per i quali il giovane è indagato. Su di lui pesa sia l’accusa di lesioni personali, che qualla di essere l’autore di una rapina e di un furto, tutti commessi nel territorio comunale, quando ancora era minorenne.
Sono stati i Carabinieri della Compagnia locale in servizio straordinario di controllo del territorio, a dare dunque esecuzione all’ordine di arresto del giovane, da considerarsi comunque innocente fino al terzo grado di giudizio, per poi tradurlo in carcere.
E’ stato invece fermato e in seguito arrestato nel corso dell’attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti, un 26enne albanese. Il giovane circolava all’interno della sua auto quando i militari insospettiti dal veicolo lo hanno fermato per accertamenti. E’ stato allora che nel corso della perquisizione sono stati rinvenute diverse dosi di cocaina e circa mille euro in contanti, probabile provento dell’attività del pusher.
Poche ore dopo a finire in manette è stato anche un 55enne di origini iraniane. L’uomo sarebbe l’autore di diverse rapine commesse nel territorio comunale, spargendo la paura per le strade di Pomezia. Dopo l’arresto eseguito dai militari con l’ordine di della misura cautelare emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, anche per lui si sono aperte le porte del carcere.
canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link e digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.