Nel X Municipio esplode il caso delle multe arrivate agli automobilisti per passaggio a semaforo giallo. Al centro della polemica degli utenti sanzionati, c’è uno dei semafori più attraversati del territorio, e cioè quello all’incrocio di via Cristoforo Colombo e Via di Acilia. Diversi gli episodi documentati con foto e testimonianze, che hanno portato anche la conseguenza della decurtazione dei punti sulla patente.
Ostia, esplode il caso delle multe per passaggio a semaforo giallo. Social scatenati: “Sanzionati anche veicoli fermi prima del rosso e della linea bianca”
Multe a raffica per passaggio con il semaforo giallo, è l’ultima spiacevole novità con la quale stanno facendo i conti gli automobilisti del X Municipio. Dopo il primo caso dichiarato di un automobilista, che a multa pagata e punti sulla patente decurtati, ha poi scoperto dalle foto di non aver invece commesso la trasgressione che gli veniva contestata, e cioè di essere passato con il semaforo rosso, i social si sono scatenati con altri episodi simili.
Sul gruppo facebook c’è vita sulla Colombo, una pioggia di testimonianze di vittime del sistema T-Red si stanno accodando alla prima segnalazione da ieri pomeriggio, domenica 26 febbraio, e tra le testimonianze, anche qualcuno che si è visto “pettinato” amaramente da una multa, nonostante si fosse addirittura fermato al semaforo prima che scattasse il rosso.
Qualcosa evidentemente non va a livello di funzionamento del sistema T-Red di quell’incrocio semaforico, che dovrebbe attivarsi solo nel momento in cui il semaforo diventa rosso, scattando 60 fotografie al secondo fino a quando la luce non torna verde.
Dopo il servizio fotografico, un software apposito sceglie le sei foto che considera migliori, inviandole alla Polizia tramite l’utilizzo delle fibre ottiche, e da lì parte la multa nel caso di trasgressione.
Quello che sta succedendo però, è che in più di un caso, nelle foto disponibili alla visione degli automobilisti, la motivazione della multa non sussiste, e così un automobilista ha approfittato del gruppo social dedicato ai pendolini della Colombo, per rivelare la vicenda: “Alla fine – scrive – su vostro consiglio sono andato a vedere la foto. Sono fermo al semaforo prima della striscia bianca mentre a passare è stata un altra macchina. Peccato che ho già pagato il tutto e mi sono anche decurtato i punti. Beh che dire questa è la grande tecnologia. Sarà possibile ora contestare il tutto?“.
A pochi minuti dal lancio di questa “bomba”, ecco cosa è venuto fuori: “E’ successa la stessa cosa anche a noi – scrivono altri utenti multati -. Abbiamo pagato e solo successivamente abbiamo potuto visionare le foto sul sito del comune di Roma dove si evince che la macchina è ferma al semaforo dentro la striscia bianca. Se siamo più persone possiamo contestarla”.
Nei casi segnalati si parla dunque addirittura di auto che si erano fermate prima dell’incrocio semaforico, ma comunque fotografate dalle telecamere con i Photored o T-red, che, per altro, sono sistemi che, dal momento di accensione della luce rossa e per tutta la sua durata, rilevano il superamento del veicolo della linea d’arresto, fotografandone la targa nel momento dell’infrazione e nel momento in cui si allontana dall’intersezione. Insomma, la foto deve dimostrare che il semaforo diventa rosso prima che l’auto attraversi.
Attualmente T-red si trovano ai semafori di Acilia, Axa e Canale della lingua, sulla carreggiata centrale in direzione Ostia, e mentre c’è chi si sta organizzando per intentare un’azione legale collettiva, il consiglio per ora è di verificare l’infrazione prima di pagare l’eventuale multa visionandola direttamente sul sito istituzionale. L’intestatario del verbale, se persona fisica, può verificare la propria posizione, comprensiva di atti, immagini e verbale di notifica sul portale di Roma Capitale, www.comune.roma.it dopo aver effettuato l’accesso ai servizi online con spid.
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