Nonno tifoso picchia un calciatore 15enne, partita sospesa

Il nonno tifoso perde le staffe dopo un fallo tra Romulea-Trastevere. Dopo l'aggressione la fuga

Botte alla partita: un nonno tifoso ieri ha sferrato un pugno a un giocatore quindicenne durante la gara Under 15 Elite tra la Romulea e il Trastevere. Il match è stato immediatamente sospeso. Erano passati 17 minuti dal fischio di inizio.

Il nonno tifoso perde le staffe dopo un fallo tra Romulea-Trastevere. Dopo l’aggressione la fuga

Il tifoso – a quanto pare un nonno interessato al match – avrebbe cominciato a urlare insulti dopo un fallo di un calciatore del Trastevere su un altro della squadra di casa. Insulti che hanno spinto il giocatore del fallo ad avvicinarsi alla recinzione che separa il campo dagli spalti.

Il nonno tifoso allora si è alzato e invece di scusarsi ha approfittato di un buco nella rete e ha sferrato un pugno al viso del giovanissimo giocatore creando caos e preoccupazione tra i tifosi presenti, a partire dai genitori dei ragazzi in campo.

L’arbitro ha subito sospeso la partita. Nel frattempo il tifoso violento si è dileguato. Ora le due squadre sperano di poter ripetere la partita.

La ricostruzione

“Un gesto isolato e deprecabile”, il commento dei dirigenti della Romulea. La società chiarisce anche l’accaduto: “A seguito di un fallo commesso da un giocatore del Trastevere, sanzionato con il cartellino giallo dal direttore del gara, uno spettatore che si presume imparentato con un nostro calciatore offendeva l’attaccante del Trastevere; il giocatore in questione, a questo punto, si avvicinava verso il recinto di gioco per rispondere all’offesa e veniva allontanato con una manata al volto da parte dello spettatore“.

La Romulea  intanto si è dichiarata pronta a consegnare i video che riprendono la scena precisando che “si riserva di poter agire per vie legali per tutelare il proprio operato e la propria immagine in ogni sede, anche presso la Corte sportiva di Appello qualora il giudice sportivo non disporrà l’auspicabile ripetizione della gara addebitando illegittimamente la sospensione della stessa alla Romulea“.

Il colpo ricevuto dal calciatore non portava conseguenze fisiche ma il gioco rimaneva fermo per alcuni minuti fino all’espulsione dello stesso che era stato preventivamente sostituito dal proprio allenatore, a quel punto l’arbitro sospendeva la gara stabilendo evidentemente che non sussistevano le condizioni per proseguirla.

Relativamente a quanto riportato, la Società vuole esprimere la propria più ferma condanna degli atteggiamenti tenutesi fuori dal campo quali contrari ai valori ed ai principi dello sport che sia la Romulea ed il Trastevere perseguono preminentemente con continuità centenaria.
Preme altresì sottolineare che durante la disputa tutti i giocatori in campo e gli staff di entrambe le squadre, ovvero nessun tesserato ha tenuto atteggiamenti violenti o aggressivi e che la situazione si è normalizzata immediatamente dopo il fatto isolato.

La parola al giudice sportivo

Il presidente amaranto del Trastevere Pier Luigi Betturri ha espresso subito solidarietà alla Romulea e al suo presidente Nicola Vilella. “Ieri mattina – ha scritto sui social – presso il campo Roma non si è potuto portare a termine la partita Romulea-Trastevere valida per il campionato Elite degli under 15 causa un deprecabile gesto di uno spettatore della squadra di casa”. 

“Prima di tutto mi sento di esprimere piena solidarietà alla società e al suo presidente Nicola Vilella, un fraterno amico – ha aggiunto Betturri –  Censurato l’episodio accaduto, va detto che la Romulea interpreta il calcio con correttezza e sportività e con i medesimi valori che sempre hanno contraddistinto anche il Trastevere”.

“Il club di via Farsalo per noi rappresenta una società sorella con la quale abbiamo affrontato con lealtà mille e mille battaglie sui campi di calcio, il primo dei quali quasi cento anni fa, il 17 gennaio 1926 al campo dell’Olmo di cui conosciamo perfino le formazioni – ha concluso il presidente –  Indipendentemente da quello che deciderà il giudice sportivo nella sua imparzialità, sarebbe bello disputare un Romulea-Trastevere in un contesto di massimo fair-play”.

Pochi giorni fa un dirigente del Sant’Angelo Romano durante una partita è stato preso a bastonate, senza motivo, dai tifosi della squadra avversaria, il San Basilio (leggi qui). 

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