Rocambolesco inseguimento di un’auto rubata al Prenestino: ladri si scagliano contro i poliziotti

Roma, a bordo di un'auto rubata non si fermano all'alt della Polizia di Stato: inseguimento per le vie del Prenestino finisce contro un marciapiede e una volante

POLIZIA
Immagine di repertorio Canaledieci.it

Roma: non era la scena di un film né il set di una fiction, ma un inseguimento vero e a tutta velocità, quello a cui hanno assistito impietrite le persone sui marciapiedi del quartiere Prenestino-Centocelle nelle ultime ore, dove un’auto rubata con quattro persone a bordo, è sfuggita all’alt della Polizia e si è lanciata sulle strade inseguita dalle volanti. I dettagli.

Roma, a bordo di un’auto rubata non si fermano all’alt della Polizia di Stato: inseguimento per le vie del Prenestino finisce contro un marciapiede e una volante

Dopo aver rubato una macchina e coperto la targa, sono saliti a bordo del veicolo ed hanno tentato di uscire velocemente dal quartiere, ma ferma ad una lato del marciapiede di Via della Primavera, c’era una volante della Polizia che accortasi dell’imbroglio sul numero di circolazione gli ha fatto segnale di fermarsi.

All’alt dei poliziotti, questi hanno tirato diritto a tutta velocità ed è stato allora che in una manciata di secondi si è scatenato il caos per le strade, con le volanti che si sono lanciate all’inseguimento in via della Primavera. Una corsa in macchina che per i ladri è finita solo quando sono finiti contro un marciapiede per poi scontrarsi contro la volante in viale delle Gardenie.

Nonostante ciò gli occupanti del veicolo, invece di desistere, sono usciti dal mezzo rubato e si sono scagliati contro i poliziotti della Prevenzione e Soccorso Pubblico e del Commissariato Romanina che li stavano braccando. Dopo una tentata fuga a piedi questi sono stati poi raggiunti, e dopo aver opposto resistenza sono stati infine bloccati e arrestati.

Accertato il furto dell’auto, il veicolo è stato poi perquisito fecando ritrovare all’interno anche un altro bottino in denaro e una borsa dove gli arrestati avevano messo alcuni indumenti di ricambio, da indossare per confondere le ricerche.

I tre italiani fermati tra cui l’uomo che guidava senza patente ora sono dovranno rispondere di resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni aggravate, danneggiamento aggravato e ricettazione, mentre il uomo è stato denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale. Gli arresti sono stati tutti confermati. Due sono stati ristretti in carcere, mentre per il terzo sono stati disposti i domiciliari.

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