Ostia: gli ex alunni del liceo classico “Anco Marzio” – tra una rima di De Gregori e una battuta di Carlo Verdone – organizzano il memorial “Ceccarelli”, incontro di calcio in ricordo del loro amico Valerio scomparso prematuramente nel 2003.
Il memorial di calcio in ricordo dell’ex studente dell’Anco Marzio promuove la donazione di sangue in coordinamento con la fondazione Roma Litorale
Un pallone che rotola, i professori del ginnasio e il ricordo di Valerio, scomparso nel 2003 pochi anni dopo aver conseguito la maturità.
Ad Ostia, ora i suoi ex compagni di scuola si ritroveranno vent’anni dopo nel nome dell’amicizia e dello sport, organizzando un torneo di calcio.
Sono gli stessi “ragazzi” del liceo classico “Anco Marzio”, oggi 40enni o giù di lì, che hanno rispolverato scarpini consumati e maglie dell’epoca per ritrovarsi come in un qualsiasi pomeriggio di fine anni’90, tra interrogazioni da preparare e compiti in classe da affrontare.
L’appuntamento per il memorial è fissato per domani, domenica 26 febbraio, presso il centro sportivo “Promontori” di Ostia, a partire dalle 11.30.
Con gli alunni di allora ci saranno anche gli ex professori e anche Annamaria Vanalesti, storica preside del liceo di Ostia – dirigente scolastica dal 1993 al 2008 -.
Anche per loro la campanella tornerà a suonare.
È un vero spaccato di vita che scorre come in quella canzone di De Gregori, tra “scarpe appese a qualche tipo di muro”, o come nel film “Compagni di scuola” di Carlo Verdone quando arriva il momento di fare l’appello.
Sarà un vero e proprio salto nel tempo, come quando si sfogliano le pagine di un diario, rileggendo dediche e qualche foto, quando ancora erano i tempi in cui si stampavano (e non restavano nella memoria di uno smartphone).
Per questi ragazzi di Ostia è arrivato ora il momento di indossare vecchie t-shirt da calcio. Ed è arrivato a oltre vent’anni dalla maturità per un fine nobile, ovvero quello di ricordare un ex compagno di liceo, scomparso prematuramente nel 2003, stroncato da una terribile malattia.
A sostenere la manifestazione, scende in campo la Fondazione Roma Litorale.
“Come Fondazione Roma Litorale – spiegano gli organizzatori in una nota – abbiamo deciso di promuovere questo memorial per la sua grande importanza sociale, ovvero sostenere la donazione del sangue”.
E inoltre è un evento molto importante perché l’organizzazione rappresenta probabilmente il polo occupazionale di riferimento dell’istituto Anco Marzio.
“Molti di quanti lavorano alla Fondazione – spiegano – hanno giocato quell’ultimo torneo con Valerio oltre 20 anni fa. Un ringraziamento particolare va all’Odv ‘AB0 +/- Donatori Sangue & Emocomponenti – Regione Lazio’ per aver a sua volta promosso questa bellissima iniziativa”.
Il tutto provando a rivivere il calcio come ora non esiste più tra Var e polemiche: dalle vittorie della Roma di Abel Balbo, al “golden gol” mancato di Baggio ai mondiali di Francia. Dalla rovesciata di Vialli, alle punizioni di Mihajlovic. A qualche rigore fallito, perché – nonostante tutto, come diceva De Gregori – “Non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore”.
“Siamo quel torneo vinto all’ultimo minuto – dicono in un video pubblicato sui social – siamo un mercoledì di Coppa. Siamo l’abbraccio dei compagni. Siamo uomini cresciuti con vent’anni in più. Siamo i compagni di banco e l’ora di buco passata alle macchinette. Siamo quelli del silenzio e del destino. Siamo quel gol che ci fa urlare”.
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