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Roma, striscione contro il 41-bis all’Altare della Patria: nuovo blitz per Cospito

Anarchici fermati sull'Altare della Patria: striscione contro l'Italia che tortura precede la manifestazione a sostegno di Cospito  

Roma: un altro blitz ad opera di un gruppo di anarchici a sostegno di Alfredo Cospito è avvenuto intorno alle 16,30 di oggi 23 febbraio in cima all’Altere della Patria di Piazza Venezia. In quattro sono riusciti a srotolare un lungo striscione ben visibile dalla piazza con la scritta “L’Italia tortura, con Alfredo. No 41-bis, no ergastolo”. Sul posto sono subito intervenuti gli agenti del Commissariato Trevi che hanno fermato i responsabili del gesto per accertamenti.

Anarchici fermati sull’Altare della Patria: striscione contro l’Italia che tortura precede la manifestazione a sostegno di Cospito

Sono finiti in Commissariato i quattro anarchici che nel pomeriggio di oggi sono riusciti a manifestare con striscione e fumogeni il loro sostegno ad Alfredo Cospito, dopo il “no” del tribunale di Sorveglianza al reclamo avanzato contro il 41-Bis.

Dopo essere arrivati in cima al monumento dell’Altare della Patria, in teoria controllato e inaccessibile ad episodi del genere, i manifestanti hanno fissato in alto la loro bandiera di con le pesanti accuse allo Stato facendola ricadere sul monumento, e solo allora hanno acceso dei fumogeni allo scopo di farsi notare.

Una protesta che è durata per il tempo dell’arrivo degli agenti di Polizia di stato del Commissariato Trevi, che in pochi minuti dopo il blitz avvenuto alle 16,30 circa, hanno bloccati i quattro responsabili che sono stati identificati.

Il gesto preannuncia quanto si attende per domani nella zona della Cassazione dove è in programma la camera di consiglio che deve decidere sul ricorso avanzato dal difensore di Alfredo Cospito. Domani, 24 febbraio la Corte di Cassazione, è chiamata a pronunciarsi sul ricorso, presentato dalla difesa dell’anarchico,contro la decisione del tribunale di sorveglianza di Roma di confermargli il regime del carcere duro.

Dall’udienza dipenderà il futuro dell’anarchico detenuto al 41-bis, in sciopero della fame da 125 giorni e piantonato in un letto dell’ospedale San Paolo di Milano.

Dopo il reclamo avanzato contro il 41-bis, diversi sono stati gli episodi a sostegno di Cospito e anche domani è stato organizzato un sit-in di sostengo all’anarchico in sciopero della fame da oltre 125 giorni (leggi qui).

La manifestazione degli anarchici si svolgerà dalle ore 11,00 in piazza Cavour. La Questura è in allerta ed ha potenziato i controlli intorno agli obiettivi sensibili. Intanto a partire dalle 10,00 questi sono i provvedimenti messi in atto per la mobilità nella zona (leggi qui).

La reazione del Ministro Sangiuliano

Ho appreso dalle agenzie di stampa la notizia di quanto avvenuto questo pomeriggio all’Altare della Patria e ho subito telefonato ai dirigenti preposti al sito che a breve mi faranno pervenire una relazione. La profanazione dell’Altare della Patria costituisce un atto gravissimo, un’offesa a un luogo simbolo dell’identità nazionale” – ha dichiarato il Ministro della cultura.

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