Al funerale della moglie di Banfi la lettera del Papa: “Sei il nonno d’Italia”

Il Pontefice a Banfi: "i nonni sanno essere forti anche nella sofferenza"

Lino Banfi con la moglie

I nonni sanno essere forti anche nella sofferenza“. E’ l’abbraccio di Papa Francesco a Lino Banfi nel momento di grande dolore della sua vita, la perdita della sua Lucia: 10 anni di fidanzamento e 61 di matrimonio. A conclusione della cerimonia dei funerali, che si è svolta oggi nella parrocchia di Sant’Ippolito a Roma, il Pontefice ha fatto recapitare una lettera di conforto.

Il Pontefice a Banfi: “i nonni sanno essere forti anche nella sofferenza”

Caro fratello mio, nell’apprendere la notizia della scomparsa di Lucia, porgo a te e alla tua famiglia le mie condoglianze, assicurando la preghiera in suffragio della sua anima – così il pontefice nella lettera, letta da don Sergio Mercanzin -. La fede in Cristo nostra speranza ti sostenga nel vivere questo momento di dolore. I nonni sanno essere forti anche nella sofferenza e tu sei il nonno di una nazione intera.

    Raccogli l’eredità di fede e di bontà di tua moglie Lucia, continuando a testimoniare la bellezza del vincolo d’amore che vi ha tenuti uniti e la bellezza incomparabile della famiglia. Ti esprimo il mio affetto e, invocando la protezione della Santa Vergine, di cuore benedico te e quanti piangono la scomparsa di Lucia. Fraternamente Francesco“.

Lucia Zagaria è morta nella notte tra martedì e mercoledì a 85 anni al Campus Bio Medico di Roma, dove da anni era in cura.

A Banfi è stata legata da una lunghissima storia d’amore, 10 anni di fidanzamento e quasi 61 di matrimonio. Il 2 marzo di un anno fa Banfi era stato ricevuto da papa Francesco dopo una lettera inviatagli dall’attore per i 60 anni di matrimonio; un incontro al quale Lucia non aveva potuto partecipare per le sue precarie condizioni di salute.

I vip al funerale

Tanti volti del mondo dello spettacolo si sono raccolti per dare alla moglie di Banfi l’ultimo saluto nella messa cantata accompagnata da Anna Maria Ruggieri. In chiesa Mara Venier, Milly Carlucci, Giulio Scarpati, Paolo Conticini, Lunetta Savino, oltre a rappresentanti delle produzioni con cui Banfi ha lavorato nella sua lunga carriera.

Ma a dare l’estremo saluto anche tanti familiari, amici e i vicini del quartiere di Piazza Bologna, dove la signora Lucia ha sempre abitato.

Il saluto di Banfi

Quanta gente, vedo che mia moglie è più famosa di me, vuol dire che abbiamo seminato bene – il commosso ricordo dell’attore –  Con mia moglie dicevo sempre che abbiamo costruito bene, con materiale buono e abbiamo tirato su questa casa inossidabile, antisismica e anticattiveria, ma non m’aspettavo diventasse così forte. Ora per me rimangono i tempi supplementari e poi i rigori”.

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