Coppia di giovani arrestata per possesso di droga e denaro contante provento di spaccio: denunciati anche i genitori del ragazzo perchè avevano provato a coprirli
Ardea: un ragazzo ed una ragazza di 20 anni sono stati arrestati perchè gravemente indiziati del reato di detenzione di droga finalizzata allo spaccio e contestualmente sono stati denunciati in concorso anche i genitori di uno dei due, che avevano tentato di coprirli durante un controllo dei carabinieri.
I carabinieri della locale tenenza, nel corso di un pattugliamento, sono andati per una perquisizione nell’abitazione di uno dei due ventenni, perchè sottoposto agli arresti domiciliari, dovendo scontare una pena di due anni.
Durante gli accertamenti, era presente sul posto anche una ragazza, coetanea del giovane agli arresti domiciliari e, dopo qualche minuto, i militari hanno verificato che quest’ultima era da qualche tempo convivente con il detenuto nella stessa casa dove erano residenti anche i genitori del ragazzo.
La convivenza era stata intrapresa dalla coppia senza chiedere alcuna autorizzazione che invece, in caso di persone agli arresti domiciliari, è obbligatoria per legge e, nel frattempo, gli operanti hanno notato che, non appena i carabinieri si sono presentati sul posto, la donna aveva subito tentato di nascondere un involucro sospetto, poi rivelatasi una dose di hashish da 110 grammi.
Al termine dei rilievi sono stati trovati anche alcuni grammi di marijuana e 22.500 euro in contanti in banconote di piccolo taglio, tutto sottoposto a sequestro perchè giudicato provento dell’attività di spaccio.
Ricordiamo ai lettori che la posizione dei soggetti raggiunti dal provvedimento è quella di indagati e che le prove si formano nel corso del processo. Fino al terzo grado di giudizio un indagato non può essere considerato colpevole.
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