Ladispoli in allarme dopo la truffa dei finti medici: due i casi di donne anziane derubate in casa. Asl Roma 4: "Non aprite. I nostri operatori visitano a domicilio solo con appuntamento ed hanno il tesserino"
Ladispoli: anziani ancora una volta al centro delle truffe e dei furti domiciliari sul litorale romano, e stavolta le vittime sono state imbrogliate nella maniera più subdola da una coppia di malviventi che si sono spacciati per medici a domicilio della Asl locale.
Hanno suonato alla porta di due vittime e hanno finto di dover effettuare una controllo medico a domicilio, ma mentre uno dei due “visitava” la persona anziana, l’altra girava per casa rubando denaro e preziosi.
E’ partito dalla Asl Roma 4 ieri l’allarme per una serie di truffe e furti avvenuti sul litorale a nord di Roma negli ultimi giorni messi in atto da due complici che girano per le case prendendo di mire gli anziani che vivono da soli, e vi si introducono dichiarando di essere medici dell’Azienda Sanitaria locale in visita a domicilio, per svaligiarle.
L’ultima denuncia alle forze dell’Ordine è stata fatta nella mattinata di ieri da una donna, figlia dell’anziana che poche ore prima era stata derubata dai due truffatori.
Si era vista arrivare alla porta due persone dall’aspetto assolutamente credibile nel ruolo dichiarato di medici della Asl Roma 4, e così senza indugio li aveva fatti entrare ben felice del servizio di visita medica a domicilio e a sorpresa.
Una volta in azione questi hanno agito in tranquillità proseguendo nella finzione ma anche girando per l’abitazione per sottrarre le cose più appetibili e oggetti di valore, cioè gioielli e denaro.
In entrambi casi noti alle forze dell’ordine, si è trattato di due donne anziane che si trovavano sole in casa al momento del “blitz” dei finti operatori sanitari, e ieri dopo l’ultima denuncia, la famiglia dell’anziana derubata ha avvisato anche la Asl Roma 4 di quanto stava accadendo, e cioè che almeno due soggetti stavano girando millantato di essere medici dell’azienda per rubare nelle case.
Per questo la Asl Roma 4 che si dichiara assolutamente estranea ai fatti, ed indignata per quanto accaduto approfittarsi delle situazioni di fragilità dei cittadini, ha subito diffuso una nota per allertare gli utenti:
“Fate la massima attenzione e sinceratevi dell’identità di chi si suona al campanello – ha spiegato il direttore generale della Asl Roma 4, Cristina Matranga -. I nostri dipendenti, medici o infermieri, si recano presso l’abitazione dell’assistito solo dopo averlo contattano telefonicamente per fissare un appuntamento. A tal proposito – prosegue – informiamo che, nessun operatore sanitario aziendale viene inviato a domicilio senza previo appuntamento concordato con l’utente, inoltre, ogni operatore è ben identificabile attraverso il tesserino personale che è obbligatorio esibire”.
canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link e digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte