Roma, bloccato un membro della banda di ragazzini che terrorizzava Montesacro

Il membro di una tremenda baby gang che nelle ultime settimane ha terrorizzato molti coetanei nel III Municipio adesso dovrà fare il nome degli altri teppisti

Immagine di repertorio.

Roma: la situazione nel III Municipio, similmente a quanto sta accadendo all’Eur (leggi qui) e al Tiburtino (leggi qui) è estremamente incandescente, con gli episodi di violenza da parte di un’altra banda di ragazzini che si stanno susseguendo in serie, con coetanei presi a botte e rapinati, ma adesso uno dei membri di questa gang di picchiatori in erba è stato bloccato e costretto a fare i nomi degli altri violenti, capaci di terrorizzare Montesacro e zone limitrofe.

Il membro di una tremenda baby gang che nelle ultime settimane ha terrorizzato molti coetanei nel III Municipio adesso dovrà fare il nome degli altri teppisti

Quest’ultima infatti era una banda molto attiva nelle ultime settimane, mettendo a segno pestaggi e soprusi in serie tra Talenti e Montesacro.

Si tratta di un copione che si è ripetuto dallo scorso mercoledì 5 febbraio, quando, nei pressi della scuola media Fucini, erano state picchiate verso sera due adolescenti di 15 e 16 anni, con due assalti a pochi minuti di distanza, poi l’8 febbraio stesso copione e stessa zona, con la polizia che è intervenuta per la segnalazione di altri quattro 13enni.

Gli interventi della polizia si sono susseguiti senza successo, e nell’ultima vicenda, un 13enne è stato affiancato da alcuni coetanei che gli avevano chiesto qualche spicciolo nei pressi del supermercato Carrefour di Talenti.

All’affermazione del giovanissimo aggredito che di soldi non ne aveva, per tutta risposta la gang si è fatta minacciosa, prendendo con la forza le scarpe e il giubbotto del loro coetaneo, poi, come prevedibile, botte, rapina e fuga.

Tramite un resoconto dettagliato il ragazzino ha spiegato che è stato preso a sputi e schiaffi in faccia, col padre del ragazzo che, avvisato via messaggi dallo smartphone del figlio di quanto era successo, è corso a soccorrere il figlio buttato a terra e malmenato.

Tuttavia la mamma della vittima, avvisata allo stesso modo dal figlio, ha trovato suo malgrado il modo di essere offesa presa a sputi in faccia dai teppisti, che non si sono per nulla intimoriti dalla presenza della donna, prima di scappare

A quel punto però il padre del malmenato non si è dato per vinto ed ha allertato la polizia, seguendo assieme ad un suo amico, dal supermercato al centro commerciale Porte di Roma, il percorso di uno dei violenti e lo ha bloccato al centro commerciale, fino all’arrivo degli agenti.

Adesso per il giovanissimo picchiatore ci sarà solo qualche giorno di tempo datogli dalla polizia per fare i nomi degli altri membri della gang o sarà l’unico incolpato del pestaggio.

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