I valori della piscina, ritenuti non conformi dalla Asl, sono rientrati nella norma
La piscina comunale di Guidonia Montecelio, con doppia vasca di cui una olimpionica, riaprirà domani. Il problema della carica batterica alterata nell’acqua è stata risolta. Ad annunciarlo la società affidataria che gestisce l’impianto dal 3 gennaio dopo anni di abbandono.
A disporre la chiusura della piscina una ordinanza firmata dal sindaco Mauro Lombardo in seguito a degli accertamenti della Asl. La disposizione era scattata martedì 14 febbraio.
A sollecitare la chiusura il Dirigente Medico del Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene Pubblica della AslRm5 “per la presenza di valori non conformi ai valori di parametro stabiliti dal Del.Reg.407/06 relativamente alla carica batterica”, si precisava.
Il sindaco della Città dell’Aria, allora, aveva anche “ordinato al responsabile della struttura l’assoluto divieto dell’esercizio dell’attività natatoria” precisando che “l’utilizzo della struttura potrà essere ripresa solo ad avvenuto rientro nei limiti previsti, in particolare per quanto riguarda il trattamento dell’acqua e dovrà essere certificata con attestazione di laboratorio accreditato”.
A problema risolto l’impianto quindi riaprirà i battenti domani.
A vincere il bando per la gestione della piscina, inaugurata il 3 gennaio, l’associazione Swimming Club assegnataria anche degli impianti della vicina Tivoli, in zona Arci.
La società al riguardo ha tenuto a precisare: “Dal sopralluogo della Asl di qualche giorno fa è stata rilevata una carica batterica bassissima, al limite del range, nell’acqua di immissione. Nelle vasche non è stata rilevata nessuna carica batterica, la salute pubblica era comunque tutelata“.
“L’apertura della piscina rappresenta un traguardo importante per la nostra Amministrazione e la nostra comunità – aveva commentato il sindaco Lombardo il giorno dell’apertura -. Il Palasport è una struttura sportiva di grande rilevanza non solo per Guidonia Montecelio e, quindi, non era ulteriormente tollerabile che fosse ancora in parte chiuso”.
Il 30 dicembre il Comune aveva disposto altri due ordini di chiusura per altrettante palestre comunali in affidamento a più associazioni sportive nei quartieri di Setteville e Villanova. Non erano a norma. (leggi qui)
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