Metromare disastrosa: pendolari al freddo in attesa di treni che superano i venti minuti di ritardo. Utenti inferociti: "Tutto funzionava prima della elezioni"
Acilia: parte con ritardi oltre i 20 minuti e diverse corse soppresse, il servizio ferroviario della Metromare di oggi martedì 14 febbraio. Da stamattina è attivo il servizio di controlleria nelle stazioni, ma mentre tutto va come dovrebbe andare per quanto riguarda il contrasto all’evasione del pagamento dei titoli di viaggio, il resto e cioè le corse che dovrebbe essere garantite, sono un disastro.
Viaggiatori in attesa ben oltre i 20 minuti già intollerabili sulle banchine della Metromare, con treni soppressi nell’orario più drammatico per chi si sposta verso il centro della Capitale per lavoro.
E’ la situazione odierna, nel giorno di San Valentino che non è decisamente un messaggio d’amore nei confronti degli utenti paganti che hanno perso le speranze. I pendolari, che fino a qualche giorno fa applaudivano all’arrivo puntuale di una corsa secondo l’orario del cartellone, con scene che ricordavano tanto l’entusiasmo dei passeggeri quando l’aereo di una compagnia scarsa riesce ad atterrare in pista, oggi si congelano sulle banchine.
Fino alle 10,00 almeno tre corse soppresse in orario strategico e lunghe attese al freddo. Non un bel premio per chi paga il biglietto e può dimostrarlo al personale che ha preso servizio oggi nelle varie stazioni (leggi qui).
Di base il problema è sempre la mancanza di treni, ma oggi l’accumulo dei ritardi ha superato il limite con oltre 15 corse in ritardo fino a 20 minuti di attesa: “Complicato – nello sfogo social di un utente – dare appuntamenti anche approssimativi con questo orari che cambiano giornalmente, e addirittura nello stesso giorno, sono totalmente inaffidabili”.
Nel giorno post elezioni, immancabile un riferimento alla gestione regionale: “La giunta uscente è stata così inetta da non riuscire neppure a fingere di fornire un servizio decente in campagna elettorale. Ed è stata giustamente punita, mi pare. Non sentiremo più il presidente Zingaretti e l’assessore Alessandri difendere l’indifendibile”.
Il prossimo venerdì 17 febbraio intanto, ci sarò il primo pesantssimo sciopero dell’anno. Lo stop dei trasporti pubblici romani coinvolgerà le aziende Atac, Cotral, Astral e Roma Tpl, per una protesta indetta dal sindacato USB Lavoro Privato e Fast Confsal, che sarebbe stato confermato anche da Astral, comprendendo quindi anche i treni delle ferrovie ex concesse, Metromare e Roma-Viterbo, per la durata di 24 ore (leggi qui).
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