La donna è stata salvata dai residenti che hanno messo in fuga l'aggressore
Presa a pugni in faccia mentre rientra a casa. È accaduto a una 36enne residente in Via Prenestina, in zona Pigneto. Sono quasi le due del mattino, quando la donna, ormai arrivata sotto il portone di casa, viene aggredita da un uomo, forse nordafricano, che tenta di derubarla del cellulare. La sua reazione scatena le ire del ladro che la massacra di botte.
È stata un notte di terrore quella tra mercoledì 8 e giovedì 9 febbraio per una 36enne aggredita brutalmente sulla Via Prenestina nel quartiere Pigneto.
Erano circa le due di notte quando la donna, che camminava sola in strada, arrivata sotto il portone di casa è stata bloccata da un uomo che aveva forse l’intenzione di rapinarla o di abusare di lei.
L’uomo, un nordafricano, dall’identikit fornito in seguito dalla vittima, l’ha prima spinta in terra e poi, vedendola reagire, l’ha presa a pugni in faccia.
La donna, bloccata, è riuscita urlando ad attirare l’attenzione dei residenti che hanno chiamato i soccorsi e le forze dell’ordine. L’aggressore è riuscito a scappare. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di Porta Maggiore.
Non ci sono telecamere puntate sul luogo dell’aggressione ma gli agenti hanno l’identikit fornito dalla vittima. La polizia ha repertato alcuni indumenti della 36enne nella speranza di poter rivenire delle impronte dell’aggressore. Alla donna, portata al pronto soccorso dell’ospedale Madre G. Vannini, sono stati dati dieci giorni di prognosi.
Sconvolti i residenti, che da tempo denunciano un aumento della microcriminalità nel quartiere. Lo scorso 15 gennaio una donna è stata aggredita e derubata del portafogli davanti alla chiesa di San Leone.
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