Eccellenze del territorio locale ed italiano legate alla cultura olivicola e alla produzione dell'olio sono stati i punti forti dell'incontro organizzato dalla Pro Loco
Fiumicino si candida a diventare la capitale dell’olio extravergine di oliva, un’eccellenza che non ti aspetti da un territorio noto per la produzione ittica e ortofrutticola. La Pro loco del Comune aeroportuale, in sinergia con l’Unione Nazionale delle Pro Loco (Unpli Aps) e l’Associazione Nazionale Città dell’Olio, ha lanciato il ricco programma di iniziative volte a celebrare tutte le “eccellenze dell’olio” presenti nel territorio, in un intreccio che intende valorizzare il patrimonio storico e culturale dei comuni italiani dove viene prodotto.
Un vero percorso di acculturamento e informazione per tutto ciò che riguarda non solo l’olio, con particolare attenzione all’olio Evo, prodotto che rappresenta la vera punta di diamante, ma anche l’intera filiera della cultura olivicola, che costituisce un punto forte della città, facendo grande attenzione al concetto di sviluppo territoriale sostenibile.
Alla presenza del Presidente delle Città dell’Olio, Michele Sonnessa, e del Presidente Nazionale Unpli, Antonino La Spina, è stato evidenziato il percorso con cui si intende dare forma al protocollo d’Intesa firmato a novembre, coinvolgendo direttamente i territori. “Oggi grazie al coinvolgimento del Comitato Unpli Lazio e con il supporto dell’amministrazione e della Pro Loco di Fiumicino – spiega il Presidente – siamo in grado di realizzare un sogno quello di unire le forze per sostenere ed amplificare alcune nostre iniziative di successo come la ‘Giornata nazionale Camminata tra gli Olivi’ e la ‘Merenda nell’Oliveta’ che grazie al coinvolgimento diretto delle Pro Loco saranno ancora più partecipate dalla cittadinanza e ricche di proposte culturali e artistiche”.
Sulla stessa falsariga il Presidente della Città dell’Olio Michele Sonnessa: “Ma non ci fermiamo qui – aggiunge – insieme vogliamo dare inizio a programmi culturali mirati alla valorizzazione dei piccoli borghi tramite conferenze, seminari, workshop e proposte turistiche dedicate all’olio Evo”
Il presidente nazionale Unpli Antonino La Spina, a nome delle Pro loco, riguardo all’iniziativa ha inoltre detto: “Diamo vigore al Protocollo siglato ad inizio novembre, con l’avvio di una serie di attività di promozione, su base regionale, delle eccellenze dei territori di origine dell’olio extra vergine di oliva. Alla presenza degli attori interessati, oggi abbiamo fatto il punto per individuare azioni con-giunte per valorizzare non solo l’eccellenza rappresentata dall’olio extra vergine di oliva ma tutto il contesto: dalla cultura olivicola, alle località interessate e al patrimonio culturale in esse presenti”.
Pochi sanno che nel vasto territorio del Comune di Fiumicino (222 km quadrati) ci sono aree coltivate a olivo che producono una ottima qualità d’olio extravergine d’oliva. In particolare l’area dedicata a questa produzione è quella di Tragliatella, una frazione distesa tra Maccarese, Roma e il lago di Bracciano.
L’obiettivo, dunque, è quello di pubblicizzare nei grandi circuiti Fiumicino già apprezzata sulle tavole di Roma e degli italiani per le telline di Fregene e Passoscuro, per il pescato della flottiglia del porto-canale, per il pinolo di Fregene, per il vino di Torre in Pietra, per il latte degli allevatori locali, per le carote e i cocomeri di Maccarese e, presto, per le mandorle coltivale all’ombra del Castello di San Giorgio.
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