Anzio, movimento sospetto nel quartiere Zodiaco fa scoprire attività di spaccio organizzata: droga passata da una fessura e walkie talkie per segnalare l'arrivo delle forze dell'ordine
Anzio: con il bilancio di due arresti e il sequestro di oltre cento dosi di crack, hashish e marijuana oltre a diverse radioline ricetrasmittenti, si è conclusa un’operazione dei messa in atto nelle ultime ore dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Anzio nel quartiere “Zodiaco”.
Il tutto era partito da un servizio di perlustrazione dei militari nel quartiere, dove avevano notato una costante presenza di persone, già note per problemi di tossicodipendenza, nei pressi di uno specifico appartamento della zona. I dettagli.
Sono finiti agli arresti il 57enne italiano e il 43enne romeno, fermati a seguito di un blitz dei Carabinieri all’interno di alcune palazzine del Quartiere “Zodiaco” di Anzio, perché gravemente indiziati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Uno strano andirivieni di persone già note per problemi di tossicodipendenza era stato notato dai militari durante una serie di pattugliamenti finalizzati al rinvenimento di attività di spaccio nella zona, e i particolare l’assiduità delle visite tutte presso uno stesso indirizzo, hanno convinto i militari a fare una perquisizione in forze.
Il sospetto rivelatosi fondato, ha portato allo scoperto una base di spaccio organizzata con la massima accuratezza. All’interno del domicilio dove sono stati fermati i due uomini, ben occultate c’erano oltre 100 dosi di crack, dosi di hashish e marijuana e diverse radio ricetrasmittenti.
I walkie talkie, erano utilizzati dalle vedette appostate all’esterno in vari punti strategici e distanti dall’appartamento, pronte a comunicare l’arrivo delle forze dell’ordine dando un certo margine di tempo agli spacciatori per nascondere gli stupefacenti.
Insieme allo stupefacente e a questo materiale, sono stati sequestrati diversi fogli manoscritti, dove erano riportanti appunti relativi all’attività di spaccio quantità e info clienti preziosi per il proseguimento delle indagini.
Una fessura ricavata nel pavimento era il sistema escogitato dagli spacciatori per passare gli stupefacenti e il denaro senza essere riconoscibili dai clienti. La spaccio così organizzato avveniva con passaggi veloci e che in teoria avrebbero attirato meno l’attenzione.
Al termine delle formalità di rito, il 57enne italiano è stato posto agli arresti domiciliari mentre il romeno è finito in camera di sicurezza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del giudizio direttissimo. Arrivata la conferma dell’arresto l’italiano è rimasto ai domiciliari mentre il 43enne straniero è stato ristretto nella casa circondariale di Velletri.
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