Anzio, iniziativa di solidarietà per ricostruire l'Emporio Venturi: nella storica attività da oltre 140 anni tante generazioni di anziati hanno sognato tra i giocattoli
Anzio: mentre la città di Anzio tenta di gettarsi alle spalle la paura per l’incendio che sabato scorso è divampato in pieno centro, mandando in cenere la storica attività della famiglia Venturi, la solidarietà dei cittadini si va avanti.
Nel giro di pochi giorni c’è infatti chi è passato dalle parole ai fatti, attivandosi e organizzando una raccolta fondi per aiutare la famiglia Venturi a ripartire, per continuare a far sognare le nuove generazioni con un nuovo regno dei giocattoli.
Cinque giorni sono passati dall’incendio che ha mandato in fumo lo storico Emporio Venturi in piazza Pia ad Anzio, e con lui i ricordi di tante generazioni di anziati. Le fiamme che non si esclude possano essere state originate da un atto doloso nella tarda serata, non hanno dato scampo all’esercizio commerciale pieno di materiale assolutamente infiammabile, tra carta e giocattoli di ogni tipo, che hanno avuto sull’incendio quasi un effetto moltiplicatore.
Laddove nemmeno cinque squadre dei Vigili del Fuoco sono riuscite ad avere la meglio, e cioè sul dolore per la distruzione in poche ore di un lavoro costato anni di sacrifici, si sta stringendo forte la solidarietà dei cittadini che considerano da sempre l’attività commerciale come parte della storia di Anzio.
Proprio per questo è sorta spontanea poche ore dopo quel disastro, una raccolta fondi attivata sulla piattaforma “Gofundme.com”, intitolata semplicemente “Aiutiamo Emporio Venturi”.
“L’Emporio Venturi ha bisogno di noi – spiega Giorgia che ha dato il via all’iniziatica -. Le favole che hanno accompagnato la nostra infanzia e quella dei nostri genitori è andata in fumo, e dobbiamo essere noi ora ad aiutarli a ricostruire i sogni. Noi portodanzesi siamo gente strana – aggiunge con ironia – ma la nostra storia ci insegna che quando vogliamo, siamo bravissimi a fare squadra”.
“Ci siamo fatti grandi insieme a questo emporio – aggiunge Maria -, c’è da sempre con una storia di oltre 140 anni, e per questo dovrà continuare ad esistere. La cortesia e la gentilezza dei proprietari nonché l’amicizia di una vita non meritavano una sciagura simile – prosegue Laura – meritano invece l’aiuto di tutta la città”.
Una vetrina nella distruzione del negozio è rimasta intatta e a notarla è un’altra cliente affezionata che la interpreta come un segnale forte: “Fa capire che è non è finita e che tutto può tornare com’era. Allora forza con la raccolta, Aiutiamo Emporio Venturi“.
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