Nel match clou dell'ultimo turno del campionato di calcio di Promozione, l'allenatore dei locali è stato preso a bastonate, "reo" di aver battuto il San Basilio
Guidonia: ieri, domenica 5 febbraio, si disputava uno dei big match più importanti dell’anno nel campionato di promozione, con i locali del Sant’Angelo Romano e i capitolini del San Basilio che si sono sfidati per l’alta classifica, entrambi terzi a 28 punti. La partita è stata vinta dal San’Angelo e c’è stata al termine della sfida la violenta aggressione, a bastonate, al mister di casa, il 66enne Giancarlo Lucani.
Nel girone B di Promozione la posta in palio era alta e, una volta terminata la sfida con la vittoria del Sant’Angelo Romano, c’è stato il brutto epilogo, con mister Lucani trasportato d’urgenza all’ospedale San Giovanni Evangelista, dove è stato refertato con una prognosi di 20 giorni a seguito delle bastonate subite: per lui, frattura dell’orbita dell’occhio destro e altra frattura delle ossa nasali.
Il tutto per essersi reso “reo” della colpa di aver battuto una diretta concorrente, il San Basilio.
Per il tecnico del Sant’Angelo seguiranno ulteriori accertamenti all’Umberto Primo di Roma, ma quel che è certo è che nella 17esima giornata di Promozione, il 2-0 finale dei padroni di casa (reti di Burini prima e Stefani poi), è stata la coda di becera violenza con uno sconosciuto che al fischio finale ha colpito con un bastone al volto l’allenatore, quando tutto lo staff era ancora dentro al campo sportivo.
Al momento, dato che le indagini sono ancora in corso – si sta approfondendo se le profonde ferite siano state inferte all’uomo proprio con un bastone o con un altro oggetto ugualmente contundente – coach Lucani si è chiuso in un ostinato silenzio, mentre c’è attesa per le prossime decisioni riguardo all’accaduto da parte della giustizia sportiva e per capire se la vittima si rivolgerà per quanto accaduto alla giustizia ordinaria.
Nel novembre scorso, inoltre, vi avevamo raccontato della pena esemplare comminata dal giudice sportivo al termine di un altra sfida clou avvenuta nei campionati giovanili del Lazio, con una squalifica colossale comminata ad un giovane calciatore under 16 (leggi qui). Per approfondire la vicenda, clicca sul link arancione posizionato poco sopra.