Roma, manifestazioni studentesche pro Cospito: “Alfredo libero, no al 41 bis”

Gli studenti di varie scuole della Capitale hanno esposto striscioni davanti ai loro istituti e protestato contro il regime del 41 bis al quale è sottoposto l'anarchico Alfredo Cospito

Fonte profilo Instagram Osa Roma

Mattinata agitata quella vissuta nei pressi di alcune scuole di Roma, questo 2 febbraio, dove gli studenti hanno protestato per il regime del carcere duro, il 41 bis, al quale è sottoposto l’anarchico Alfredo Cospito, dopo che proprio gli anarchici ieri erano andati sotto la sede del ministero (leggi qui) e lo scorso sabato sera c’è stata una guerriglia urbana tra polizia e manifestanti a Trastevere (leggi qui).

Gli studenti di varie scuole della Capitale hanno esposto striscioni davanti ai loro istituti e protestato contro il regime del 41 bis al quale è sottoposto l’anarchico Alfredo Cospito

Quest’oggi in tanti istituti, tra cui il Russell e l’Augusto, in totale circa una decina, gli studenti hanno esposto striscioni in sostegno di Cospito e contro il regime del carcere duro, chiedendone la scarcerazione, come possibile vedere dalle foto di questo articolo tratte dalla pagina Instagram del collettivo studentesco “Osa Roma”.

Oltre a questi due, hanno solidarizzato nell’iniziativa di protesta anche il Pilo Albertelli, il Liceo Augusto a Ponte Lungo, l’artistico di via di Ripetta, il Plauto di Spinaceto, il De Chirico di Porta Metronia, il Cavour di Monti, il Margherita di Savoia a Re di Roma e l’Enzo Rossi al quartiere Tiburtino.

Cospito è dunque in sciopero della fame da mesi in segno di contestazione contro le misure adottate ai suoi danni dalle forze dell’ordine e rischia di morire per denutrizione.

Inoltre questa mattina proprio il collettivo Osa lamenta il tentativo di irruzione della polizia nella sede del sindacato che li ospitava, mentre i ragazzi erano occupati in una riunone organizzativa, la sera dello scorso Primo febbraio.

Nel dettaglio, in una nota, gli stessi membri di Osa raccontano che la tentata irruzione dei poliziotti, mirata ad identificare gli studenti, per lo più minorenni, è avvenuta ieri sera primo febbraio, in via Giolitti 231, dove, ospitati dal sindacati inquilini Asia Usb, gli studenti stavano portando avanti una riunione.

Questa ondata studentesca di protesta, a quanto filtra dal collettivo studentesco dovrebbe proseguire anche domani e nel fine settimana, venerdì 3 febbraio e sabato 4, con altri due eventi sullo stesso tema sia alla facoltà di Lettere della Sapienza, che alla facoltà di Lettere, alla Sapienza, mentre il rischio di nuovi tafferugli è alto per sabato, quando è stato indetto un nuovo corteo con partenza da piazza Vittorio, annunciato da poche ore.

Quindi non solo il mondo studentesco universitario capitolino, ma anche alcuni studenti delle scuole di Roma a sostegno di Cospito.

Recentemente Cospito è stato trasferito in Lombardia nel carcere milanese di Opera, proveniente dalla Sardegna, e ora pesa davvero pochissimo, circa una 50ina di chili, proprio a causa del perdurare del suo sciopero della fame, iniziato a fine ottobre scorso.

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