Roma: dopo la Laurea in Giurisprudenza conseguita alla veneranda età di 89 anni, Oscar Mattei residente a Dragoncello, ha finalmente incontrato oggi giovedì 2 febbraio, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
L’invito al Quirinale era giunto al Dottore in Legge 90enne, proprio dopo la presentazione della tesi discussa nell’Aula magna dell’Università di Roma Tre, ad ottobre dello scorso anno, ma solo questa mattina il Presidente è riuscito ad incontrarlo per premiarlo e congratularsi con lui di questo risultato straordinario, frutto di volontà e determinazione civica e altruista.
A Oscar Mattei il riconoscimento del Presidente della Repubblica: a 90 anni ancora la voglia di mettersi in gioco nella professione forense, ma ora si dedicherà alla famiglia
Oscar Mattei festeggia ancora una volta la sua laurea in Legge, e lo fa in uno dei Saloni del Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica che proprio oggi tra gli impegni in agenda e i protocolli del Covid, è riuscito a dedicare un incontro a questo neo Dottore di 90 anni, dall’incredibile tenacia.
La sua storia che è un esempio di vita anche per le nuove generazioni, lo vede legato a sua moglie Ines incontrata ad Ostia, e con la quale hanno creato una famiglia stupenda, quattro figli e otto nipoti e un bisnipote, tutti o quasi presenti a celebrare il sorprendente risultato ottenuto dal capofamiglia anche negli studi, con la pergamena consegnata personalmente dal Magnifico Rettore Massimiliano Fiorucci.
I tanti amici a cui aveva riferito dell’incontro con il Presidente, aveva raccontato del senso di profonda gratitudine che provava per questa vita piena, che gli ha dato la forza di superare la pandemia, concludendo con la didattica a distanza il suo ciclo di studi impegnativi e la preparazione della tesi sul “Diritto e dovere dell’Atleta Federato”.
Oggi avrebbe un’altro sogno nel cassetto, quello di esercitare da Avvocato o da Giudice di Pace, ma ha rivelato che li metterà da parte volentieri, e stavolta per dedicarsi alla sua adorata famiglia.
“Il riconoscimento ricevuto di Mattarella, come segnala Giocchino Assogna, lieto per il traguardo del suo amico di tanti anni, è da considerare a tutto tondo meritato da questa persona, con una carriera splendida dapprima come operaio alla Genaral Electric a Roma, fino alla pensione arrivata nel 1988, con un inquadramento da dirigente.
Oscar Mattei in tutta la vita è stato anche capace – cosa non da poco – di non mettere mai da parte la famiglia e le sue altre passioni, tra cui spiccano la poesia, la pittura, e le mostre di “giocattoli di una volta”. Tra i suoi talenti, anche l’arte di creare ricami, di cui ha fatto dono anche a Papa Giovanni Paolo II.
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Dragoncello, Oscar Mattei verso un traguardo record: laurea in legge a 89 anni
