Prima l'aggressione ai due ragazzi, poi le auto sfondate con un palo in ferro: paura alla stazione ferroviaria di Colleferro
Botte a due passanti e auto sfondate con un paletto di ferro. Paura ieri sera alla stazione ferroviaria di Colleferro dove un 27enne straniero e senza fissa dimora, sembra con problemi psicologici, ha aggredito all’interno dello scalo due giovani italiani di 21 e 22 anni, facendoli finire in ospedale. Alla fine si sono contati tre feriti.
L’uomo, di nazionalità nigeriana, però, non si è placato nemmeno dopo l’aggressione ai due amici ventenni: si è recato nel parcheggio esterno della Stazione dove, dopo aver sradicato da terra un paletto in ferro, della lunghezza di oltre un metro, ha danneggiato diverse autovetture, infrangendo i lunotti posteriori, i parabrezza e le carrozzerie.
Un automobilista che era in attesa sulla sua auto è rimasto ferito alle mani dalle schegge schizzate dal parabrezza infranto.
Successivamente, sul posto sono intervenuti in forze i carabinieri della Compagnia di Colleferro che hanno dovuto affrontare senza non poco difficoltà l’esagitato. L’uomo, infatti, alla vista dei carabinieri gli ha subito sferrato contro di loro il paletto in ferro danneggiando anche la carrozzeria dell’auto di servizio, senza fortunatamente ferire i militari.
Solo grazie all’utilizzo dello spray urticante i carabinieri sono riusciti ad avere la meglio, arrestandolo. Il clochard poi è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria di Velletri.
I due ragazzi presi a calci e pugni sono stati poi medicati all’Ospedale di Colleferro. Al primo i medici hanno riscontrato un trauma contusivo all’occhio sinistro con ematoma e dimesso con 5 giorni di prognosi; al secondo invece, è stato riscontrato un trauma cranico non commotivo e contusioni al ginocchio e caviglia sinistro. Per lui dimissioni con 10 giorni di prognosi.
Le contestazioni scattate per il fermato: violenza e resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato, lesioni personale aggravate e minacce
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