Foto di repertorio
Ancora da stabilire la dinamica che ha portato alla morte del centauro, in un tratto stradale con gravi problemi di illuminazione e manutenzione
Maccarese: nel tardo pomeriggio di oggi, martedì 31 gennaio, un incidente mortale ha tolto la vita poco dopo le 18 ad un motociclista di 42 anni, la cui identità non è stata ancora rivelata, così come si cerca di capire come sia potuto sbandare e perdere la vita per il violento impatto contro un muretto che delimitava la strada, mentre percorreva via dell’Olivetello.
Tutte le dinamiche stanno venendo analizzate, ma quel che è chiaro è che è sbandato su un rettilineo perdendo aderenza con il suo mezzo a due ruote, mentre da viale di Porto si stava immettendo in via dell’Olivetello, ed è poi volato via per diversi mezzi sull’asfalto, con il veicolo completamente distrutto.
In queste ore si cerca di capire se ci siano altri mezzi di trasporto, o, come sembra al momento, si tratti di un sinistro autonomo.
La strada dove il centauro ha terminato la sua corsa, Via dell’Olivetello, è arteria di collegamento fondamentale che però come tante altre strade di Roma e del suo hinterland, così come il vicino comune di Fiumicino, presentano scarsa manutenzione dell’asfalto, segnaletica assente e illuminazione, soprattutto, inesistente, in tutto il lunghissimo rettilineo in questione.
E men che meno ci sono dossi o autovelox o dissuasori di qualsiasi tipo.
In particolare in questa giornata si sta indagando in queste ore su un altro incidente avvenuto in tarda serata tra la Litoranea e l’Infernetto (leggi qui) e in mattinata ad Aprilia tre automobilisti sono rimasti feriti sulla Pontina, bloccata per ore (leggi qui).
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