Ostia: ieri mattina è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari Enrico Coppola, titolare della Pizzeria “L’Angolo della Pizza”. Il ristoratore di Ostia, pizzaiolo da oltre vent’anni, era conosciuto da tutti per la qualità del suo lavoro e per la sua grande umanità e bontà d’animo, che anche durante la pandemia da Covid 19 lo aveva spinto a donare le sue famose pizze a chi era in difficoltà economica e agli infermieri e medici del Grassi, in segno di gratitudine per il loro impegno.
Ostia perde Enrico Coppola ristoratore e presidente dell’Associazione di beneficenza “Ostia Futuro Insieme”
Il ristoratore di Ostia Enrico Coppola, è morto ieri mattina all’età di 71 anni, dopo aver strenuamente lottato contro un tumore. Fino all’ultimo si è recato nel suo negozio di Via delle Ebridi “L’Angolo della Pizza”, conosciuto da tutti come un posto di accoglienza gestito da persone semplici e generose.
Era questa l’immagine che Enrico Coppola teneva a dare della sua attività di ristorazione, rilevata vent’anni fa dopo aver gestito per tanto tempo un bar e ristorante a Roma. Nella sua Ostia dov’era nato e cresciuto, era voluto tornare per stabilirsi in pianta stabile con sua moglie Stefania e il suo adorato figlio Andrea, con lui in attività da sempre, da quando cioè ancora piccolino, aveva iniziato a rubare con gli occhi quel mestiere che anche suo papà aveva imparato da autodidatta per passione.
Ma la capacita di fare un’ottima pizza, come ricorda proprio Andrea Coppola, non era la sola qualità di papà Enrico. Oltre ad aiutare le persone in difficoltà economica garantendogli un pasto caldo nel suo locale, il ristoratore aveva deciso una quindicina di anni fa, di costituire un’associazione di beneficenza, “Ostia Futuro Insieme”, a servizio dei cittadini indigenti di Ostia.
In qualità di presidente, raccoglieva le istanze delle persone e le trasferiva alla pubblica amministrazione municipale, mettendosi a disposizione per l’assistenza alle famiglie e trasferire pacchi alimentari: “Mio padre si è sempre messo a disposizione della politica locale senza mai guardare al colore politico – spiega Andrea -, il suo operato in questo senso era una bellissimo esempio per tutti, che metteva prima di ogni cosa la necessità altrui”.
Credeva talmente nella beneficenza che accettava anche di raccogliere indumenti usati per ridistribuirli: “Talvolta – prosegue Andrea – abbiamo avuto l’impressione di essere più un luogo di carità che un’attività commerciale. Sono cresciuto così e non mi è mai sembrato sbagliato. Questo è stato l’insegnamento di un uomo che è stato fino alla fine in negozio a lottare come un leone”.
Durante il Covid 19 poi, questa dedizione è aumentata. Oltre a regalare le pizze alle persone in difficoltà, Enrico Coppola per mostrare vicinanza e gratitudine agli operatori sanitari dell’Ospedale Grassi di Ostia, portava loro le sue famose pizze, sapendo quanto poco tempo infermieri e medici avevano per nutrirsi. Proprio nelle loro mani con fiducia aveva consegnato la sua salute e quella terapia necessaria fino all’ultimo.
Per quanti vorranno dare l’ultimo saluto ad Enrico Coppola, che lascia nel dolore la moglie Stefania e il figlio Andrea, i funerai si terranno mercoledì 1 febbraio alle ore 10,00 nella Chiesa di Santa Bonaria a Ostia.
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