Foto di copertina: Fonte profilo Facebook Amedeo Coppola - Gruppo "Ostia Informa"
La segnaletica stradale, assente o sbiadita, rappresenta un problema per i guidatori lidensi
Ostia: il profondo degrado delle strade lidensi e la preoccupante assenza di segnaletica, spesso assente o scolorita, sono due gravi emergenze confermate una volta di più dal pauroso incidente con due feriti che ha visto coinvolte due auto, una Wolkswagen ed una Renault Capture, scontratesi all’incrocio tra via delle Baleniere e via delle Molucche.
Nel dettaglio, l’impatto tra le due vetture è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri, domenica 29 gennaio, alle 13.45, quando, per effetto del violento impatto, avvenuto per cause ancora da accertare, una delle due auto si è messa su un fianco bloccando la sede stradale.
Al momento le indagini sono in corso e risultano feriti e ricoverati in codice arancione in ospedale i due occupanti della Wolkswagen, un uomo e una donna la cui identità non è stata resa nota.
Sul posto per prestare soccorso il personale medico dell’Ares 118 e gli agenti della polizia municipale, che si sono messi all’opera per ristabilire il regolare flusso del traffico e rimuovere i mezzi incidentati dalla strada.
La Renault proveniva da via delle Molucche e avrebbe dovuto rispettare lo stop che è praticamente invisibile sulla carreggiata, peraltro piena di avvallamenti e dossi.
Dunque il problema principale degli automobilisti e dei centauri di Ostia, oltre alle numerose buche, è rappresentato dalla segnaletica orizzontale e verticale spesso assente, o, quando c’è, danneggiata o sbiadita dalle intemperie e dall’assenza di manutenzione preventiva.
A tutto questo si aggiungono le radici affioranti degli alberi che rendono sconnesso l’asfalto, sollevandolo (come ad esempio nel tratto stradale di via delle Molucche, ma gli esempi sono innumerevoli in tutta la città) e come vi abbiamo recentemente documentato in un tratto di viale dei Promontori, che ha obbligato l’amministrazione a chiuderlo in via temporanea (leggi qui).
Un quadro a tinte cupe, dunque, che contribuisce a rendere pericolosa la viabilità e farraginoso il traffico e gli spostamenti.
Se a tutto questo aggiungiamo altri fattori sempre presenti, come la guida in stato d’ebbrezza, le distrazioni al cellulare e la velocità troppo spesso elevata anche nei centri urbani, si crea un cocktail letale che origina spesso incidenti che altrimenti sarebbero evitabili.
Le condizioni disastrate a tutte le latitudini nella cittadina sono certificate anche nell’articolo di ieri, dove abbiamo documentato nell’articolo di domenica 29 gennaio lo sfacelo della centralissima via Claudio (leggi qui)
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