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Attentato incendiario alla Tim, la rivendicazione degli anarchici

Dopo l'incendio trovate delle sigle tra cui la "A" di anarchici: procede con gli attentati la battaglia in difesa di Alfredo Cospito contro il 41 bis

Nuovo attentato a firma degli anarchici la notte scorsa a Roma. Dopo la guerriglia di sabato notte a Trastevere nella notte tra domenica 29 e lunedì 30 gennaio, cinque Fiat fiorino del parco aziendale della Tim, sono state incendiate nella sede della Telecom Italia di via Val di Lanzo, a Montesacro.

Dopo l’incendio trovate delle sigle tra cui la “A” di anarchici: procede con gli attentati la battaglia pro Alfredo Cospito contro il 41 bis

Le esplosioni delle auto date alle fiamme, molto probabilmente usando benzina, hanno svegliato anche gli abitanti del quartiere.

Su una cabina sono state poi ritrovate più scritte in vernice nera:  la “A” di anarchia e “No 41 Bis”, in riferimento alla protesta da mesi in atto contro la costrizione al regime carcerario duro per Alfredo Cospito, l’anarchico condannato per aver gambizzato un industriale e assaltato diversi poliziotti e da settimane in sciopero della fame.

Sul muro di cinta del parcheggio di Telecom è comparsa anche la scritta “Black block”.

Tre auto sono andate completamente distrutte, due solo danneggiate. La Squadra Mobile ha subito avviato le indagini ricollegandole agli ultimi episodi di violenza a Roma.

La sfida contro il 41 bis

L’attentato incendiario è stato messo a segno a poche ore dalla guerriglia urbana di sabato notte a Trastevere, dove in piazza Trilussa ci sono stati scontri e lanci di molotov e contro la polizia (leggi qui) che hanno fatto contare un agente di polizia ferito e cassonetti e fioriere vandalizzati. L’indomani 41 persone sono state identificate e denunciate.

Un episodio a cui però se ne è subito succeduto un altro: la stessa notte due bottiglie molotov sono state lanciare contro il commissariato al Prenestino (leggi qui). 

L’attenzione degli inquirenti sui gruppi anarchici che si presume arrivino anche da altre città italiane diventa sempre più alta.

Cospito trasferito

Alfredo Cospito verrà trasferito nel penitenziario di Opera a Milano“, da Sassari. E’ quanto riferisce il suo avvocato, il penalista romano Flavio Rossi Albertini. “Cospito sarà ricoverato nel padiglione del Servizio assistenza intensificata della struttura carceraria meneghina di Opera in considerazione del suo stato di salute“, spiega l’avvocato.

Al Sai sono destinati i detenuti affetti da gravi patologie. Ieri il medico di fiducia di Cospito, Angelica Milia, aveva sostenuto che Alfredo Cospito era a “rischio fibrillazione”, in considerazione del suo forte calo di peso, e ne aveva sollecitato il trasferimento.

Si alza la tensione

Ad un innalzamento della tensione” da parte degli anarchici “è doveroso far seguire un innalzamento dell’attenzione”, ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.

Seguiamo con grande cura queste situazioni in modo svincolato dai procedimenti in corso“, ha aggiunto il ministro, riferendosi al Cospito e alle reazioni degli anarchici. Cospito, secondo Piantedosi, “ha mostrato discreta pericolosità ed è stato condannato in via definitiva per gravissimi reati per i quali gli organi giudiziari hanno proposto il 41 bis. Io non entro in discussioni se sia appropriato o meno, ma le azioni degli anarchici, che non sottovalutiamo, non condizioneranno le nostre scelte future“.

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