Foto: repertorio
Prima le botte alla madre e poi la rapina, tutto è nato da una violenta lite
Anzio: prima litiga con la madre, poi la deruba e scappa. Questi i reati contestati ad un uomo che è stato arrestato dai carabinieri della cittadina portodanzese.
Nel dettaglio, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Anzio hanno arrestato nella giornata di ieri, giovedì 26 gennaio, un uomo, 34enne italiano, gravemente indiziato di rapina e lesioni personali aggravate.
L’uomo, sempre ieri pomeriggio, dopo una violenta lite scaturita per ragioni economiche con la madre con la quale conviveva, la aggrediva e la picchiava colpendola con una forte gomitata in faccia, facendole perdere un incisivo.
Subito dopo, la derubava di 550 euro, che erano contenuti nella sua borsa e la breve fuga del figlio dall’abitazione condivisa con il genitore.
Tuttavia, la pronta reazione della donna, nonostante fosse ferita, ha permesso, tramite immediata chiamata al 112, di allertare le forze dell’ordine, parlando con gli agenti della Centrale Operativa e descrivendo in un lampo l’accaduto.
In pochissimo tempo, i militari hanno trovato il giovane nei pressi dell’appartemento, con ancora addosso il denaro contante rubato.
I soldi sono subito stati restituiti alla madre, giudicata guaribile con una prognosi di 20 giorni per le lesioni subite, a seguito del ricovero presso gli ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno.
L’immediato intervento della pattuglia ha consentito di scongiurare ulteriori conseguenze.
L’indagato era già noto ai carabinieri per altri precedenti reati contro il patrimonio, e dopo il termine delle formalità di rito è stato rinchiuso nel carcere di Velletri, in attesa della convalida del suo arresto.
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