La statua rinvenuta nel Parco Scott, tra la Cristoforo Colombo e l'Appia Antica
Roma restituisce un altro tesoro del suo glorioso passato: una statua di Ercole in marmo e a grandezza naturale. Il rinvenimento è stato reso noto, ieri, 25 gennaio, dal Parco Archeologico dell’Appia Antica, sul cui territorio è in corso da mesi un intervento di ristrutturazione di un condotto fognario.
La statua è stata trovata a venti metri di profondità nell’area di Parco Scott: un rinvenimento inaspettato dopo settimane di movimentazioni di terra. Una sorpresa innanzitutto per Federica Acierno, la giovane archeologa assegnata al cantiere e che la direzione del Parco ha espressamente ringraziato nella nota.
“Nell’area di Parco Scott, tra la Cristoforo Colombo e la via Appia Antica, Acea Gruppo con Bacino sud SRL, da diversi mesi ha attivo un cantiere per un difficile intervento di revisione e bonifica del condotto fognario – ha annunciato il Parco Archeologico dell’Appia Antica – In più punti il collassamento della vecchia conduttura, databile al secolo scorso, aveva infatti portato all’apertura di pericolose voragini nel Parco e a smottamenti della collina”.
Si è reso quindi necessario un ampio e complesso intervento che ha comportato grandi movimentazioni di terra e al quale seguirà un completo ripristino del profilo altimetrico dell’area e la piantumazione di nuove alberature come concordato con il Parco Regionale dell’Appia Antica.
L’area, pregevole dal punto di vista naturalistico, è anche un’area “di interesse archeologico”, a ridosso in particolare del Sepolcro di Priscilla al secondo miglio della via Appia Antica e i lavori di sbancamento, che hanno raggiunto la quota di ben 20 metri sotto il livello di piano di calpestio, sono stati costantemente seguiti da un archeologo, coordinato dai funzionari del Parco Archeologico dell’Appia Antica.
“Dopo settimane di movimentazioni di terra di riporto completamente priva di reperti di interesse archeologico, – specificano da Parco – Parco Scott ci ha regalato una grande sorpresa: una statua marmorea a grandezza naturale che, per la presenza della clava e della leontè – la pelle di leone che ne copre il capo – possiamo senz’altro identificare con un personaggio in veste di Ercole”.
A maggio in città un altro importante ritrovamento (leggi qui). All’Appio Latino, sotto via Tosti, a due metri di profondità, durante dei lavori di bonifica idrica, è stata rinvenuta una tomba, o meglio un’ara bianca dedicata a Valeria Laeta, una adolescente romana del II secolo dopo Cristo morta a 13 anni e 7 mesi.
canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link e digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.