Ostia, nelle zone ad alto rischio idrogeologico attuato un protocollo di messa in sicurezza, con barriere, idrovore e droni: sul posto personale i mezzi specializzati del Nucleo Sommozzatori
Ostia: si è svolta questa mattina un’imponente esercitazione condotta dal Dipartimento di Protezione Civile di Roma Capitale nella zona delle Saline e nell’Idroscalo di Ostia allo scopo di istruire i residenti di queste due zone particolarmente a rischio nel caso di forti mareggiate ed esondazione, sulla modalità migliore per mettersi al sicuro in tempi brevi e in maniera coordinata con i soccorritori.
Una serie di simulazioni di scenari alluvionali sono stati affrontati dalla cittadinanza attiva e la Protezione Civile in un’operazione denominata “PREvenzione e RESilienza Roma Capitale 2023”, a cui ha preso parte tra le varie realtà di intervento, anche il Comando dei Vigili del Fuoco di Roma con trenta unità.
In un programma serrato di interventi, stamattina alle 8,30 è partita l’esercitazione di cittadinanza attiva e di Protezione Civile denominata “PREvenzione e RESilienza Roma Capitale 2023”, condotta dal Dipartimento di Protezione Civile di Roma Capitale, con la partecipazione delle istituzioni deputate alla pianificazione e al superamento delle emergenze, tra cui la Croce Rossa Italiana, la Polizia Locale del X Municipio di Roma e le organizzazioni di volontariato del territorio.
Due le zone da tenere sotto controllo in questi giorni e nei prossimi mesi in cui si verificheranno i fenomeni meteorologici maggiormente preoccupanti, la zona del quartiere Saline e l’Idroscalo di Ostia.
Oltre alla partecipazione delle istituzioni deputate alle emergenze, tra cui la Croce Rossa Italiana, la Polizia Locale del Municipio X, le organizzazioni di volontariato di Protezione Civile operano nel territorio, fondamentale l’apporto dei Vigili del Fuoco, che hanno presenziato con più di 30 unità nelle varie simulazioni.
Gli scenari alluvionali immaginati nella zona delle saline, hanno concentrato in via Sisto Scaglia tutto il personale coinvolto fino dalle prime ore di oggi, con una prova allagamento in una zona dove era richiesto ai residenti di portarsi a piedi nelle aree di attesa allestite dai volontari che già da oggi dovevano essere perfettamente preparati a fornire tutte le informazioni per l’autotutela. Tutto quello che concerne invece le unità di soccorso operative, attuato un protocollo di messa in sicurezza, con l’utilizzo di barriere, idrovore e il supporto di droni.
Le operazioni all’Idroscalo di Ostia poi erano forse tra le più attese dai residenti sotto minaccia delle mareggiate da sempre. Anche di recente tra i mesi di novembre e dicembre 2022, onde altissime hanno provocato il cedimento di una parte della barriera frangiflutti e gli allagamenti, richiedendo il monitoraggio del personale dei vigili del fuoco, Protezione Civile e Carabinieri.
Oggi impegnati a tal scopo i Vigili del Fuoco che hanno presenziato con più di 30 unità gli di intervento sulle emergenze alluvionali. Sul posto nella del zona Porto Turistico, il personale e i mezzi specializzati del Nucleo Sommozzatori.
Per il contrasto al rischio acquatico, sono state messe alla prova le capacità di pompaggio delle idrovore. Alle 15,30 i risultati e le criticità delle zone, verranno analizzati nella sede del Centro Operativo Comunale alla presenza del Sindaco, per stabilire se apportare miglioramenti al piano di emergenza e salvataggio nelle situazioni critiche simulate oggi.
canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link e digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.