Apertura

Fiumicino, l’opera “Grande Anima” si accende nell’Aeroporto Leonardo Da Vinci

Fiumicino, l'opera "Grande Anima" esposta al pubblico nell'Aeroporto Leonardo Da Vinci: "Non solo ponte verso il mondo, ma luogo di riflessione, contaminazione e accrescimento culturale"

Fiumicino: è stata finalmente esposta al pubblico oggi nell’area di imbarco A dell’Aeroporto Internazionale Leonardo Da Vinci, l’opera dell’artista Marcantonio intitolata “Grande Anima”.

Inaugurata a maggio dell’anno scorso alla presenza del Presidente Mattarella, del Min. della Cultura Gennaro Sangiuliano, oltreché dell’Amm. delegato di Aeroporti di Roma Marco Troncone e del Presidente Enac Pierluigi Di Palma, l’opera riproduce lo scheletro di una balena, illuminato al suo interno da lampade provenienti da tutto il mondo, e che ne rappresentano appunto “l’anima ancora accesa”.

Fiumicino, l’opera “Grande Anima” esposta al pubblico nell’Aeroporto Leonardo Da Vinci: “Non solo ponte verso il mondo, ma luogo di riflessione, contaminazione e accrescimento culturale”

Il Leonardo da Vinci, ancora una volta si conferma luogo ideale per esporre l’arte. Sono diverse infatti le opere classiche e contemporanee già presenti nell’aerostazione, e che hanno arricchito nel tempo una vera e propria collezione, in parte stabile e in parte temporanea.

Partendo solo dagli anni più recenti, una partnership tra Aeroporti di Roma e il Parco Archeologico di Ostia Antica, nel 2017 consentì la collocazione nell’area di imbarco di tre statue, quella del dio Tevere per richiamare lo stretto rapporto di Ostia Antica con il fiume e Roma, la statua di Venere, per evocare il rapporto tra la città e il mare, e la statua di Apollo, ritratto mentre suona la cetra. Nel 2019 poi altri sei reperti provenienti dal sito di Ostia Antica, furono esposti all’interno dell’area di imbarco E, nella mostra “Le immagini del tempo”.

Sempre nello stesso anno, il 2019, l’Aeroporto Leonardo Da Vinci rese omaggio al grande genio in occasione delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte con un percorso espositivo che raccolse le spettacolari macchine del volo e le animazioni dei disegni di Leonardo.

Con l’inaugurazione dell’Area d’Imbarco A dell’Aeroporto a maggio 2022, altri pregevoli pezzi di arte classica hanno occupati i nuovi ambienti frequentati dai passeggeri, con la mostra “Uomini e dei a Ostia antica”, un’esposizione di sculture e pitture di età romana disposte lungo il corpo di collegamento verso il Molo.

Il nuovo taglio del nastro avvenuto oggi invece, celebra l’arte contemporanea con un’opera dal forte impatto visivo e che riproduce in dimensioni originali per una lunghezza di dodici metri e un peso totale di oltre settecento chilogrammi, lo scheletro di una balena illuminato all’interno, a rappresentare lo spirito ancora vivo di questa creatura degli oceani, e un monito per la società, che è responsabile della sua sopravvivenza.

“E’ un invito a riflettere su come la natura sia nelle nostre mani – spiega la nota di AdR – e dipenda dalla nostra cura, ricordandoci come la bellezza del mondo sia fragile e strettamente legata ai comportamenti umani. L’umanità e le altre specie sono strettamente interdipendenti, e ogni comportamento ha un impatto sul pianeta”.

La “Grande Anima”, che si erga negli spazi dell’Aeroporto sigilla ancora una volta un patto di AdR con l’ambiente, confermando anche l’impegno del gruppo alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui diversi temi che vanno dal risparmio dell’acqua al recupero della plastica, prima causa di inquinamento dei mari.

il Leonardo da Vinci, è uno dei pochi aeroporti al mondo, a dotarsi di una rete duale che consente di utilizzare l’acqua potabile solo per gli usi strettamente necessari ricorrendo all’acqua industriale per tutte le altre necessità. Così facendo, il 66% dell’acqua utilizzata in aeroporto è acqua non potabile e il risparmio di acqua potabile è pari a più di 1 milione di mc/anno: “Vogliamo accogliere i nostri passeggeri in un mondo sostenibile, attento e genuinamente inclusivo”, ha commentato l’Amministratore Delegato di ADR, Marco Troncone.

“Grande Anima ci invita a riflettere sulla condizione dei nostri oceani e ancor più profondamente sulla vita e la morte, sul potenziale della cura, dell’attenzione e delle conseguenze dell’individualismo che genera il nostro stile di vita – ha spiegato l’autore -. E’ forte la componente onirica, il sogno e la favola che questa visione suscita. Voglio creare bellezza, non denuncia, sogno e non retorica. In questo gioco indefinito e agrodolce tra rappresentazione drammatica e visione magica, la balena vive, vola accesa di luci che appartengono al nostro mondo, alla nostra società: le luci siamo noi. Così nasce un gioco infinito di cause ed effetto, di colpe e meriti, in cui noi siamo fautori del destino della natura, e quindi di noi stessi“, ha concluso Marcantonio.

L’iniziativa è sostenuta da One Ocean Foundation, fondazione no-profit che opera a livello internazionale con istituzioni, aziende e privati a favore della salvaguardia degli oceani; ASviS, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, impegnata nella promozione dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’Onu, e Cultura Italiae, che ha curato la scelta dell’opera per i criteri di sostenibilità e sensibilizzazione sulle tematiche ambientali. L’associazione cha come scopo principale la diffusione e la promozione di progetti, azioni concrete e buone pratiche volte a sostenere il mondo della cultura al fine di stimolare, crescita e sviluppo etico.

Attraverso l’apposito QR code, in collaborazione con Chora Media, i viaggiatori potranno ascoltare, via podcast, il racconto “Grande Anima – La balena di Fiumicino”, che racconta la storia della balena grigia giunta nel 2021 a largo di Fiumicino dopo varie tappe, tra cui il golfo di Napoli ed Anzio.

canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.