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Lista civica Baccini sindaco: dal simbolo al programma verso le elezioni

Baccini in corsa per il Comune: "Fiumicino città euromediterranea ha grandi potenzialità, ma bisogna creare un futuro con un'occupazione di qualità per i giovani"

Il primo passo pubblico della Lista civica Baccini Sindaco, è stato compiuto nelle ultime ore con la scelta del simbolo. La richiesta è stata rivolta ieri sera ad un ampio auditorio costituito da molte realtà differenti, come importante segno di unità, dato a chi lo affiancherà alle prossime elezioni comunali, perché nell’idea del candidato, in questo simbolo scelto collegialmente, ora si potranno riconoscere tutti i suoi sostenitori, al di là dei partiti.

Baccini in corsa per il Comune: “Fiumicino città euromediterranea ha grandi potenzialità, ma bisogna creare un futuro con un’occupazione di qualità per i giovani”

Si dichiara soddisfatto Mario Baccini candidato alle prossime elezioni come sindaco del Comune di Fiumicino. La città avrebbe risposto bene ad un primo riscontro, con una percentuale superiore alla media nazionale, in un processo in crescita che gli è ben chiaro in termini di esigenze del suo territorio, e che si muove in direzione dalla Regione per non mancare degli obiettivi indispensabili per lo sviluppo dell’economia di Fiumicino, e che passano dai fondi del PNRR e del Giubileo.

La scelta del simbolo che rappresenterà tutto questo, avvenuta collegialmente con tutti i rappresentati del mondo civico e dei partiti di centro destra, alla presenza anche del candidato alla regione Giuseppe Cangemi, è: “Un segno – come ha sottolineato Baccini – di un’unità che vede nel governo regionale una sponda importante, e nella condivisione, il futuro di un progetto che può andare oltre”.

L’esperienza politica

Mario Baccini classe 1957, attualmente ricopre l’incarico di Presidente dell’Ente Nazionale per il Microcredito, ente di diritto pubblico e Istituzione promossa dal Segretario generale dell’ONU. Con un’esperienza da parlamentare in diverse legislature, e incarichi nella Commissione Bilancio e nella Commissione Bicamerale per la Semplificazione della Legislazione della Camera dei Deputati.

È leader e presidente della Federazione dei Cristiano Popolari, il movimento da lui fondato dopo le esperienze con Udc e Rosa Bianca. la sua carriera politica è iniziata da giovane nella Acli e, dopo aver ricoperto vari incarichi nella Democrazia Cristiana, è stato eletto prima Presidente del XVIII Municipio e poi Consigliere Comunale di Roma. Nel 1994 è stato eletto per la prima volta alla Camera dei Deputati nella XII legislatura.

E nel 2001 che viene riconfermato Deputato nella XIII legislatura, nel collegio uninominale di Roma – Fiumicino. Nel 2002 aderisce al gruppo parlamentare dell’UDC, e per il partito centrista ha coordinato, a livello nazionale, la campagna elettorale per le elezioni europee 2004.

Nella XIV legislatura è stato eletto Deputato nel collegio romano Fiumicino – Ostia Antica – Acilia, ed ha ricoperto la carica di Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri, ricevendo in delega i rapporti con le Americhe, e la Presidenza della Commissione Nazionale per la Promozione della lingua e della cultura italiana nel Mondo, con rappresentanza presso le Nazioni Unite.

Dal 3 dicembre 2004 all’8 maggio 2006 è stato Ministro della Funzione Pubblica. Nella XV legislatura è stato eletto Senatore ed ha svolto l’incarico di Vice Presidente del Senato della Repubblica e membro delle Commissioni III (Esteri) e XIV (Politiche dell’Unione Europea).

È inoltre impegnato nel sociale come presidente della Fondazione Foedus, che nasce dall’esigenza di creare una sinergia tra cultura, solidarietà e attività di impresa. È consigliere comunale nel Comune di  Fiumicino.

Il programma

Baccini a lavoro per la sua Fiumicino euromediterranea, una città con grandi potenzialità per ripartire, al fine di migliorare la qualità della vita di tutti i suoi cittadini: “La nostra città  – spiega – ha l’ambizione di diventare un hub dell’innovazione, che vuole generare lavoro e sviluppo sostenibile. C’è quindi tra le priorità del nostro programma, lo sviluppo tecnologico e la sostenibilità ambientale come base per garantire un futuro alla città e giovani”.

Il futuro è fatto poi di un’occupazione di qualità, volta a supportare la creazione di nuove imprese e startup, e a tal proposito il candidato sindaco ha dichiarato: “Un occhio è rivolto all’internazionalizzazione del nostro sistema imprenditoriale; oltreché al rilancio del settore commerciale insieme all’artigianato, all’agroalimentare, alla pesca ed al turismo“.

Capisaldi del programma, sono poi gli altri assi portanti della sua politica da sempre, e cioè la famiglia, l’inclusione sociale, le nuove povertà, le disabilità, gli anziani, l’housing sociale: “Questo è di fatto un programma fortemente caratterizzato dal senso sociale e solidaristico che lavora nella direzione di un “welfare generativo”, affinché Fiumicino, sia sempre più un luogo di aggregazione e partecipazione, dove nessuno dovrà sentirsi escluso”.

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