Roma, si presenta in casa della ex con un’ascia e minaccia di ucciderla. Arrestato

A sventare il femminicidio la telefonata dei vicini alla donna che era al Commissariato per denunciare l'ex

Il suo ex aveva ripreso a perseguitarla e minacciarla, anche di morte. E sono stati i vicini ad avvertire la donna che quei propositi potevano essere reali: l’uomo la stava aspettando con un’ascia in mano davanti alla porta di casa.

A sventare il femminicidio la telefonata dei vicini alla donna che era in Commissariato per denunciare l’ex

La donna, fortunatamente, in quel momento era assente da casa: era nel commissariato della Polizia di Stato per denunciare la ripresa degli atteggiamenti persecutori da parte del suo ex. E’ lì che è stata raggiunta dalla telefonata proprio da parte dell’uomo nel corso della quale l’ha minacciata di ucciderla.  Sono stati poi i vicini di casa ad allertare la donna confermandole la effettiva presenza dell’uomo fuori dall’abitazione: con un’ascia in mano, cercava di sfondare la porta nel tentativo di entrare.

I poliziotti del commissariato Appio, insieme a quelli dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, si sono immediatamente portati sul posto e lì si sono ritrovati di fronte il 39enne che, con in mano la scure, invece di desistere, ha provato anche ad aggredire gli agenti. I poliziotti sono poi riusciti a bloccare l’uomo e, dopo gli accertamenti di rito, è stato arrestato in flagranza di reato. La Procura di Roma ha  chiesto la convalida della misura pre-cautelare al GIP che ha previsto la custodia cautelare in carcere.

Ad ogni modo l’indagato è da ritenere presunto innocente, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.